Investing.com – Gli ostacoli non mancano, ma Tesla (NASDAQ:TSLA)li sta aggirando tutti ultimamente, con le sue azioni che sono salite più dell’8% nell’ultima settimana.
Il rally di Tesla nell’ultima settimana – Fonte: Investing.com
Il sorpasso di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) nella corsa al Robotaxi
Il Robotaxi, prodotto con cui Elon Musk conta di portare l’azione ben oltre i 300 dollari sfiorati giusto un anno fa, dovrebbe arrivare a inizio agosto. Tuttavia, mentre Tesla sogna, c’è chi è già passato ai fatti. Si tratta di Waymo, società di Alphabet specializzata nei veicoli a guida autonoma, che, dopo 15 anni di studi e 8 miliardi di investimenti, dal 25 giugno ha aperto a tutti i cittadini di San Francisco i suoi Robotaxi Waymo One.
“Con decine di migliaia di corse settimanali, il nostro servizio Waymo One offre un trasporto sicuro, sostenibile e affidabile sia agli abitanti che ai visitatori della città”, ha annunciato l’azienda controllata da Google su X.
Nonostante i dubbi relativi alla sicurezza permangano, non c’è dubbio che Alphabet sia un passo avanti rispetto a Tesla nella corsa a quest’innovazione che promette di rivoluzionare il mondo della mobilità.
Il Cybertruck continua a dare problemi
Ma non finiscono qui i problemi per la casa automobilistica americana. Un altro prodotto di punta di Tesla, il Cybetruck, pick-up “infrangibile” che prende ispirazione dal film Blade Runner, sembra non aver pace.
Messo sul mercato con diversi anni di ritardo a causa di problemi di omologazione, ad aprile scorso Tesla ne aveva dovuti ritirare 4.000 per riparare il pedale dell’acceleratore che rischiava di incastrarsi nel rivestimento interno e nei giorni passati oltre 11.600 modelli sono stati richiamati per malfunzionamenti ai tergicristalli, mentre in 11.300 casi sono stati riscontrati problemi nell’installazione del pianale del bagagliaio.
Meno consegne del previsto nel secondo trimestre
Intanto, le vendite non decollano. Recentemente, infatti, gli analisti di RBC Capital hanno calcolato che le consegne di Tesla saranno inferiori alle aspettative nel secondo trimestre, il 4,3% in meno rispetto alla media delle previsioni degli analisti e in calo del 2,5% rispetto al trimestre precedente negli Stati Uniti.
E se i problemi al Cybertruck possono essere risolti e la corsa ai Robotaxi è ancora aperta, proprio il calo delle consegne sembra essere uno degli ostacoli più difficili da superare per Tesla che per convincere i consumatori potrebbe abbassare ancora i prezzi della Model 3.
Fair Value e Traget price di Tesla
Andando ad analizzare il titolo con InvestingPro, il Fair Value ci dice che il prezzo delle azioni è già contenuto nel valore attuale, con un ribasso del 3,8%, mentre gli analisti in media si aspettano un calo della quotazione a 183,03 dollari, il 6,8% in meno rispetto ai 196,40 dollari della chiusura di mercoledì 26 giugno.
Fonte: InvestingPro
Tesla: ora il mercato vuole di più
D’altra parte, come sottolineano gli analisti di Rbc Capital, “La domanda globale di veicoli elettrici è in aumento” e l’azienda rimane un leader di settore nonostante l’avanzata della concorrenza.
Insomma, il futuro non è ancora scritto, ma ai mercati, che già in passato hanno riposto grande fiducia nel titolo, adesso Cybertruck e Robotaxi non bastano più ed Elon Musk è chiamato a inventarsene un’altra delle sue per riportare Tesla tra le "magnifiche" di Wall Street.
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