- Le preoccupazioni per una potenziale recessione e l’indebolimento dei margini di profitto del settore ostacolano le azioni bancarie dello S&P 500
- L’SPDR S&P Bank ETF (KBE) ha completato un triangolo simmetrico, indicando una probabile ripresa della tendenza al ribasso.
- Il prezzo è inoltre sceso sotto la media mobile su 200 settimane per la terza volta in sei mesi, completando potenzialmente un pattern testa e spalle.
- Entrata: 45 dollari
- Stop-Loss: 46 dollari
- Rischio: 42 dollari
- Ricompensa: 3 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3
Le azioni delle banche statunitensi hanno sottoperformato a dicembre, in quanto gli investitori sono preoccupati per una potenziale recessione e per l’indebolimento dei margini di profitto del settore. L’indice SPDR® S&P Bank ETF (NYSE:KBE) è sceso dell’11% questo mese, mentre l’indice S&P 500 è sceso del 5,5% nello stesso periodo. Bank of America (NYSE:BAC), Wells Fargo (NYSE:WFC) e JPMorgan Chase (NYSE:JPM) hanno visto i loro prezzi delle azioni scendere significativamente questo mese.
Una recessione potrebbe danneggiare la crescita dei prestiti e aumentare le perdite di credito per le banche, mentre l’aumento dei tassi di interesse potrebbe ridurre i margini di profitto se gli interessi pagati sui depositi intaccassero gli interessi guadagnati dai prestiti. C’è preoccupazione tra gli investitori anche per un potenziale picco dei margini di interesse netti, che misurano il differenziale tra quanto una banca guadagna con i prestiti e i titoli a reddito fisso e quanto paga con i depositi. Il mese prossimo le banche comunicheranno gli utili del quarto trimestre, fornendo ulteriori informazioni sullo stato del settore.
L’SPDR S&P Bank ETF segue la performance di S&P Banks Select Industry Index e offre un’esposizione diversificata ai titoli del settore bancario.
L’ETF bancario ha completato un triangolo simmetrico, a dimostrazione della fine del “dare e avere” tra compratori e venditori, che mantiene il prezzo in un range e che la tendenza è pronta a riprendere il ribasso. Le medie mobili a 100 e 50 giorni sono rimbalzate insieme al prezzo, guadagnando sulla media mobile a 200 giorni. Tuttavia, le MA si sono abbassate. Tuttavia, le MA si sono allontanate da quella più lunga, dimostrando resistenza.
L’altezza del pattern di 10 dollari suggerisce un movimento ripetuto dal punto di breakout di 45 dollari, con obiettivo 35 dollari.
Facciamo un passo indietro.
Osservando il grafico settimanale, ci rendiamo conto che il triangolo non è altro che la spalla destra di un massimo testa e spalle inclinato verso il basso. Possiamo anche notare che il prezzo è sceso sotto la media mobile a 200 giorni, che sostiene il prezzo da giugno.
È la terza volta che il prezzo scende al di sotto negli ultimi sei mesi. La terza volta è quella buona? Gli orsi riusciranno finalmente a spingere il prezzo al di sotto della mega media mobile per riprendere il ribasso, se dobbiamo credere all’RSI? Inoltre, questa volta il prezzo ha completato il triangolo, anche se si attende un rimbalzo, dato che l’equilibrio tra domanda e offerta a volte è falso.
Tuttavia, se il prezzo continuerà a scendere fino all’obiettivo dei 35 dollari, completerà anche il massimo testa e spalle se ha raggiunto il top. È difficile valutare un top la cui linea si muove continuamente, ma possiamo vedere come sia in procinto di incontrare la linea di tendenza al rialzo dal fondo del 2009, intorno ai 30 dollari.
Strategie di Trading: Posizione Short
I trader conservatori dovrebbero attendere che il prezzo penetri i minimi di giugno-luglio, per poi eseguire una mossa di ritorno che ritesti con successo il triangolo.
I trader moderati venderanno un ritorno che potrebbe seguire l’imperfetto (a causa di una leggera ombra inferiore) martello invertito di venerdì.
I trader più aggressivi possono entrare in short in base alle loro strategie. Ecco un esempio generico:
Esempio di Trade - Short
Nota: L’autore non possiede nessuno dei titoli menzionati nel presente articolo.