Sono rimasto fortemente scottato dalle mie aspettative di trading giornaliere per venerdì, ma è stata un’altra fine di settimana solida per i tori del mercato.
Per l’indice S&P 500, ha significato ulteriori guadagni nella performance relativa rispetto al Russell 2000 (IWM) su stocastici overbought.
Il Nasdaq ha preso una strada leggermente più lunga per consolidare i suoi guadagni settimanali, registrando un minimo di impennata intraday settimanale.
Il Nasdaq sta battendo l’S&P 500 (che sta battendo il Russell 2000) e, come l’S&P 500, gode di una solida forza tecnica.
Mi aspettavo di più dal Russell 2000 ($IWM), ma ha passato un’altra settimana a registrare ulteriore indecisione, chiudendo con uno “spinning top”.
Tuttavia, la chiusura della fine della settimana è abbastanza vicina a 195 dollari da ritenere che il supporto tiene.
I segnali tecnici sono un po’ più misti, con l’On-Balance-Volume passato ad un innesco “sell”, mentre l’indice sotto-performa rispetto ai rivali.
Infine, un indice che sta andando bene è il Semiconductor Index. Difende la sua MA su 20 giorni con significativa facilità da ottobre, e dovrebbe avere abbastanza slancio per tornare a sfidare il suo massimo di gennaio a 4.566.
Per la settimana entrante, potremmo vedere un rallentamento dell’avanzata settimanale, ma i tori sono in vantaggio.
Il bear market di hangover post-COVID è vicino alla fine, ma potrebbe esserci la possibilità di fare tre passi avanti e due indietro.