Cleanbnb (MI:CLNBB) vara un aumento di capitale fino a 2 milioni di euro per alimentare la campagna acquisizioni. La società di gestione degli affitti brevi, infatti, è riuscita a resistere alla pandemia e ora è pronta a cogliere eventuali occasioni di crescita, con l’obiettivo di recuperare almeno in parte il tempo perduto.
“Ci siamo quotati a luglio 2019 con l’obiettivo di una crescita organica molto veloce”, dice a Websim Francesco Zorgno, presidente e cofondatore della società, “Il Covid, ovviamente, ha dato una battuta d’arresto a questo processo, ma pur in un contesto molto difficile abbiamo concluso alcune operazioni di aggregazione, come quella con Sweetguest, da cui abbiamo rilevato tutto il portafoglio gestito in affitto breve a Milano, Firenze e Roma”.
La rete di CleanBnB copre al momento oltre 60 località in tutta Italia con un servizio che permette ai proprietari di immobili di affidarli all’operatore per affitti di breve durata. La società guidata da Zorgno poi si occupa di gestire il flusso delle prenotazioni, dell’accoglienza e dell’assistenza agli ospiti durante il soggiorno, comprese le pulizie e il cambio della bianche-ria.
La nascita di CleanBnB è datata 2015. Da lì la società si è sviluppata attraverso due importanti round di finanziamento sulla piattaforma di equity crowdfunding Crowdfundme e, nel 2019, è arrivata la quotazione in Borsa su Aim Italia. Il Covid si è abbattuto pesantemente sul settore tu-ristico, provocando un rallentamento dei ricavi che nel 2020 sono arrivati a poco oltre i 2,2 milioni di euro. L’aumento di capitale, però, e l’impennata di prenotazioni che si sta registrando in queste settimane verso l’ingresso ufficiale nella stagione estiva fanno ben sperare per l’anno in corso. “Stiamo assistendo a una rapidissima crescita delle prenotazioni nelle nostre strutture in tutta Italia, non solo nelle località turistiche. Stiamo già avendo il tutto esaurito in alcune città d’arte al Nord, ma stanno aumentando con grande rapidità anche le richieste per le località balneari e di montagna, oltre a tutto il Centro-Sud Italia”.
Tra gli aspetti più interessanti derivanti dalla pandemia, fa notare Zorgno, c’è l’attitudine dei turisti a evitare i grossi assembramenti per favorire i piccoli borghi, con l’effetto di una distribuzione molto più omogenea delle prenotazioni. “Da sottolineare anche un altro aspetto”, aggiunge il presidente, “l’anno scorso molti italiani sono rimasti in Italia per le va-canze e si sono trovati bene a tal punto che anche quest’anno tendono a preferire il nostro Paese”. A questo, poi, si aggiunge l’attesissimo ri-torno dei turisti stranieri dopo un anno di assenza quasi totale. Per effetto di questi trend, quindi, il management di CleanBnB si aspetta numeri complessivi della stagione estiva non troppo distanti da quelli registrati nell’estate del 2019.
Tornando all’apertura del capitale, l’assemblea che ha dato il via libera alla richiesta di risorse (in opzione ai soci attuali), ha poi deciso di estendere il periodo di esercizio dei warrant. Il regolamento “Warrant CleanBnB 2019-2022”, infatti, ora prevede l’introduzione di un quarto periodo tra il 15 maggio 2023 e il 26 maggio 2023, con i warrant che possono essere esercitati a un prezzo pari 2,93 euro per azione. “Con la proroga del termine”, è il commento di Zorgno, “abbiamo inteso con-cedere un periodo di esercizio aggiuntivo per i nostri portatori di warrant, che poi sono anche i soci che hanno creduto in noi fin dal 2016”.
Dopo aver ricaricato le risorse finanziarie, la crescita organica rimarrà un caposaldo del modello di sviluppo. Ma, come si accennava, il top management è già al lavoro su diversi dossier sul fronte dell’m&a: “Non abbiamo bisogno di correre e intendiamo continuare a investire in modo ponderato: stiamo valutando diverse situazioni e ci piacerebbe chiuderle entro la fine dell’anno, in modo da trasformarle in reddito per il 2022”.