Wall Street, ancora una volta, ha esteso i guadagni e probabilmente finirà la settimana in territorio positivo. I futures sui tre principali listini continuano a salire e il sentiment degli investitori è stato alimentato dalla notizia che il presidente Trump avrebbe esortato il Congresso a votare alcune parti del pacchetto da 2 mila e 400 miliardi di dollari proposto dai democratici. Trump pare abbia anche approvato il pacchetto da 25 miliardi di dollari destinato alle compagnie aeree e altri stimoli fiscali rivolti alle piccole imprese e alle famiglie.
Giovedì ha dichiarato a Fox News che i colloqui con il Congresso sono ripresi e ha anche affermato che ci sono buone possibilità che si possa raggiungere un accordo. A specifica domanda si è rifiutato di fornire maggiori dettagli su un potenziale accordo.
Dall'altro lato, la portavoce della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi ha ammesso che il disegno di legge a sostegno delle compagnie aeree era una questione di sicurezza nazionale, ma deve passare attraverso il Congresso a condizione che ci sia un disegno di legge completo, "più grande".
Un altro elemento positivo è giunto dai sussidi di disoccupazione USA, dai quali si evince che il mercato del lavoro si sta impegnando per estendere la ripresa.
L'indice S&P 500 è stato il migliore, guadagnando lo 0,80%. Il settore energetico è stato il motore principale, con un aumento del 3,8% a causa di un aumento dei prezzi del petrolio. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,43% e il Nasdaq lo 0,50%.
Nel mercato delle materie prime, i prezzi del petrolio hanno guadagnato oltre il 3% nella giornata di giovedì. Il greggio ha registrato un rally quando l'uragano Delta ha costretto i produttori della costa del Golfo degli Stati Uniti a fermare quasi il 92% della produzione. Il bilancio settimanale sui futures sul petrolio parla di un guadagno di oltre il 10%, ovvero la migliore performance settimanale da maggio.
L'oro si sta apprezzando sulle speranze di stimoli fiscali e sulla scia di un dollaro USA più debole. Il metallo giallo è sempre a ridosso della resistenza posta a 1910 dollari.