Il gruppo americano si preparava alla ripresa dei voli in Cina del 737 Max.
Un Boeing (NYSE:BA) 737 della compagnia China Eastern Airlines è precipitato la mattina di lunedì 21 marzo in Cina, schiantandosi nella provincia meridionale dello Guanxi. A bordo del volo MU5735, decollato da Kunming con destinazione Guangzhou, c’erano 123 passeggeri e nove membri dell’equipaggio, secondo quanto ha dichiarato la Civil Aviation Administration della Cina.
Pur non essendoci ancora nessuna ipotesi sulla causa dell’incidente, Wall Street sta già prendendo posizione e negli scambi del pre-Borsa l’azione Boeing perde il 6,5% scendendo a 180 dollari, dai 192,8 dollari della chiusura di venerdì sera. L’incidente viene a turbare una fase positiva per l’americana Boeing, che finalmente si preparava alla ripresa dei voli commerciali in Cina dei 737 Max, il suo modello di punta degli aerei a un solo corridoio per tratte a medio raggio. La Cina è uno degli ultimi Paesi a non avere ancora autorizzato la ripartenza dei 737 Max, che sono stati fermati in tutto il mondo per due anni dopo che due di loro sono precipitati a distanza di pochi mesi uno dall’altro (in Indonesia nell’ottobre 2018 e in Etiopia nel marzo 2019) causando la morte di 346 persone.
Il modello dell’aereo precipitato è considerato fra i più sicuri.
L’aereo precipitato stamattina aveva sei anni. Non era un 737 Max, ma apparteneva alla precedente generazione dei 737-800 NG, che dalle statistiche compilate da Boeing risulta uno degli aerei più sicuri per il trasporto passeggeri, con oltre 7.000 modelli venduti in tutto il mondo. Ciononostante la compagnia China Eastern Airlines ha annunciato uno stop momentaneo di tutti i suoi 737-800 a partire da domani.
Prima di oggi, l’ultimo incidente fatale cha ha coinvolto un 737-800 è avvenuto nel gennaio 2020. Per quanto riguarda la compagnia China Eastern, era dal 2013 che non incappava in un grave incidente.
La ripresa dei voli dei 737 Max in Cina, data per imminente, è un passaggio fondamentale per i piani di rilancio della produzione di Boeing, che negli ultimi due anni ha visto azzerarsi gli ordini di 737 Max dalle compagnie cinesi.
Indiscrezioni sull’ordine da Delta di 100 nuovi 737 Max.
L’azione Boeing viene da una settimana molto positiva, con il titolo che nelle ultime cinque sedute ha guadagnato il 9,4%. Dall’inizio dell’anno la performance è -5%, meglio della concorrente Airbus (-8%). Gli ultimi rialzi di settimana scorsa sono stati favoriti dall’indiscrezione, riportata da Reuters, secondo cui l’americana Delta starebbe per firmare un ordine per 100 nuovi 737 Max. Se il contratto verrà concluso, sarà una gran bella notizia per Boeing, con un alto valore simbolico, perché oggi Delta non ha neanche un 737 Max nella sua flotta composta da oltre 800 aerei, di cui più di 700 sono velivoli a un solo corridoio per tratte a medio raggio.
Anche se Boeing è la marca di aerei prevalente nella flotta di Delta, fino ad oggi tutti gli ordini per nuovi velivoli a un solo corridoio sono andati alla concorrente Airbus, che si è impegnata a consegnare a Delta nei prossimi anni circa 220 A321NEO, il modello in diretta concorrenza con il 737 Max. Un nuovo ordine di 100 Max da parte di Delta sarebbe un bel segnale di fiducia nel tribolato modello.
Boeing/Airbus: numeri a confronto.
Pochi giorni fa due importanti broker americani, JP Morgan (NYSE:JPM) e Jefferies, hanno entrambi confermato la raccomandazione Buy su Boeing e il target price di 270 dollari. Fra i 23 analisti che coprono il titolo, i Buy sono 17 (74%) e solo due le raccomandazioni Sell. La media dei target price è 252 dollari, il 31% in più del prezzo di chiusura di venerdì.
Anche su Airbus gli analisti sono molto positivi con 19 Buy su 20 coperture e un target price medio di 146 euro, rispetto au prezzo di chiusura di venerdì di 106 euro (+38%).
Dal confronto dei multipli Airbus appare per un investitore più conveniente di Boeing: mentre la società americana capitalizza in Borsa 37 volte gli utili previsti per il 2022, Airbus vale 20 volte gli utili stimati per quest’anno. Il Valore d’impresa (Enterprise Value) di Boeing è pari a 18,9 volte l’Ebitda, contro le 9 volte di Airbus.
Va sottolineato che Airbus oggi risulta più attraente di Boeing nonostante negli ultimi 12 mesi le quotazioni di Boeing siano scese del 24% e quelle di Airbus siano salite del 7%.
Evidentemente il giudizio del mercato rispecchia il tragitto ancora in corso da parte di Boeing per uscire dalle difficoltà degli ultimi anni. Boeing è stata duramente penalizzata dalla vicenda del 737 Max e più recentemente dai problemi di produzione del 787 Dreamliner.