- Inflazione PCE core e interventi della Fed al centro della scena questa settimana.
- Carnival è un buy, previsti utili e stime forti.
- Walgreens Boots Alliance è un sell, attesi risultati deboli.
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Indipendentemente dalla direzione che prenderà il mercato, qui di seguito evidenzio un titolo che probabilmente sarà richiesto e un altro che potrebbe subire un nuovo ribasso. Ricordate però che il mio orizzonte temporale è solo per questa settimana, da lunedì 25 marzo a venerdì 29 marzo.
Titolo da comprare: Carnival
Mi aspetto che Carnival (NYSE:CCL) abbia una performance positiva questa settimana: l’ultimo report trimestrale dell’operatore di crociere sorprenderà al rialzo secondo me, grazie ai trend favorevoli della domanda di viaggi di piacere.
La compagnia con sede a Doral, Florida, pubblicherà l’aggiornamento sul primo trimestre prima dell’apertura dei mercati USA mercoledì alle 9:15 ET.
I partecipanti dei mercati si aspettano una forte oscillazione delle azioni CCL dopo il dato, secondo il mercato delle opzioni, con una possibile mossa implicita di circa il 10% in qualunque direzione. Il titolo era balzato di quasi il 5% dopo l’ultimo report, a dicembre.
Fonte: InvestingPro
Wall Street vede Carnival perdere 0,18 dollari per azione, riducendo drasticamente le perdite di 0,55 dollari per azione rispetto all’anno prima, mentre i trend di redditività continuano a riprendersi dalla pandemia di Covid-19.
Il fatturato dovrebbe aumentare del 22,7% su base annua a 5,44 miliardi di dollari, mentre i viaggiatori scelgono le sue navi da crociera in scia al miglioramento dei trend turistici.
Malgrado 5 analisti su 7 sentiti da InvestingPro abbiano rivisto al ribasso le loro previsioni sulle vendite in vista del report, le stime sono comunque più alte rispetto a quelle precedenti.
Pertanto, ritengo che il CEO di Carnival Josh Weinstein darà previsioni positive per i prossimi mesi.
Fonte: Investing.com
CCL ha chiuso a 17,09 dollari venerdì, il massimo dal 19 gennaio. Ai livelli attuali, Carnival ha una market cap di 21,3 miliardi di dollari, che la rende la seconda compagnia di crociere con più valore al mondo dopo Royal Caribbean Cruises (NYSE:RCL).
Come mostra ProTips, il profilo azionario di Carnival è piuttosto positivo, con numerosi venti di coda bullish a suo favore, tra cui il miglioramento delle prospettive di redditività e l’aumento delle prospettive per le entrate nette.
Titolo da vendere: Walgreens Boots Alliance
Sono dell’idea che Walgreens Boots Alliance (NASDAQ:WBA) vivrà una settimana deludente, con un potenziale breakdown a nuovi minimi all’orizzonte: i risultati e le stime della catena di farmacie in difficoltà probabilmente deluderanno gli investitori.
L’aggiornamento di Walgreens per il secondo trimestre fiscale è atteso prima dell’apertura dei mercati USA giovedì alle 7:00 ET e i risultati dovrebbero risentire del calo del traffico di clienti nei suoi punti vendita, mentre continua a perdere partecipazione di mercato.
A sottolineare i problemi a breve termine di Walgreens, nove analisti su dieci sentiti da InvestingPro hanno tagliato le stime sui profitti negli ultimi 90 giorni, per rispecchiare un calo di circa il 33% dalle aspettative iniziali.
In base ai movimenti sul mercato delle opzioni, i trader mettono in conto un’oscillazione di circa il 9% in qualunque direzione per il titolo WBA dopo la pubblicazione. Le azioni erano scese del 2,2% dopo il report del Q1 fiscale della compagnia a gennaio.
Fonte: InvestingPro
La società di Deerfield, Illinois, dovrebbe guadagnare 0,83 dollari per azione, con un tonfo del 28,5% dagli EPS di 1,16 dollari dell’anno prima, tra le maggiori pressioni dei costi e il calo dei margini operativi.
Intanto, il fatturato dovrebbe salire del 2,6% su base annua a 35,8 miliardi di dollari, tra le basse spese dei consumatori, il calo delle vendite di prodotti per il Covid-19 e la lenta crescita della sua nuova divisione sanitaria.
Considerati questi aspetti, ritengo che ci sia un crescente rischio che Walgreens possa abbassare le sue prospettive sull’intero anno fiscale, mentre continua a spendere pesantemente sulla trasformazione da catena di farmacie e fornitore di servizi farmaceutici a compagnia sanitaria a tutto tondo.
Fonte: Investing.com
Il titolo WBA ha chiuso la seduta di venerdì a 20,58 dollari, non lontano dal recente minimo di 19,68 dollari, il livello più debole dall’ottobre 1998. Alla valutazione attuale, la catena di farmacie ha una market cap di 17,7 miliardi di dollari.
Walgreens è stata eliminata dall’indice Dow Jones Industrial Average il mese scorso, sostituita da Amazon (NASDAQ:AMZN). La compagnia ha avuto la performance peggiore nel Dow nel 2023, con un crollo del 30%. Le azioni sono scese di un altro 21% finora nel 2024.
Non sorprende il basso punteggio di salute finanziaria su InvestingPro di 1,7 su 5,0.
Preoccupa inoltre il bilancio di Walgreens, con la compagnia (che a gennaio ha quasi dimezzato il payout del dividendo) che brucia capitale ad un tasso altissimo. Walgreens in precedenza aveva alzato il dividendo per 47 anni di fila.
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Nota dell’autore: Al momento della scrittura, sono long sull’S&P 500 e sul Nasdaq 100 tramite lo SPDR S&P 500 ETF (SPY) e l’Invesco QQQ Trust ETF (QQQ). Sono anche long sul Technology Select Sector SPDR ETF (NYSE:XLK).
Ribilancio regolarmente il mio portafoglio di singoli titoli ed ETF sulla base di una costante valutazione del rischio sia del contesto macroeconomico che dei risultati finanziari delle società.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non devono essere considerate come consigli di investimento.