- L’inflazione IPC e l’inizio della stagione degli utili del quarto trimestre saranno al centro dell’attenzione questa settimana.
- JPMorgan Chase è da comprare con gli utili in arrivo.
- Boeing è da vendere per via delle nuove preoccupazioni sulla sicurezza degli aerei.
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Le azioni statunitensi hanno chiuso in leggero rialzo venerdì per concludere la prima settimana di contrattazioni del 2024, ma le principali medie hanno subito il primo calo settimanale in dieci settimane a causa della crescente incertezza sulla data in cui la Federal Reserve potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse.
Sulla settimana, l’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average ha perso lo 0,6%, l’indice S&P 500 è sceso dell’1,5% e il tech-heavy Nasdaq Composite è crollato del 3,3%.
L’indice S&P 500 ha registrato la peggiore performance settimanale dalla fine di ottobre, mentre il Nasdaq ha segnato la peggiore settimana dalla fine di settembre.
Questa prima settimana piena di scambi del 2024 si preannuncia intensa, poiché gli investitori continueranno a valutare i dati economici in arrivo per determinare quando la Fed inizierà a tagliare i tassi.
Sul calendario economico, sarà importante il report sull’inflazione al consumo negli Stati Uniti per il mese di dicembre, che si prevede dovrebbe mostrare una crescita dell’IPC annuo al 3,2% dall’aumento del 3,1% registrato a novembre.
Stando ai dati di domenica mattina, lo strumento di monitoraggio dei tassi della Fed di Investing.com indica che i mercati finanziari vedono il 32% di possibilità che la Fed mantenga i tassi ai livelli attuali durante la riunione di marzo e il 68% di possibilità di un taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale.
In tutto ciò, venerdì prenderà il via la stagione degli utili con JPMorgan ChaseBank of America (NYSE:BAC), Wells Fargo (NYSE:WFC), Citigroup (NYSE:C), BlackRock (NYSE:BLK), Delta Air Lines (NYSE:DAL) e UnitedHealth Group (NYSE:UNH) che rilasceranno i risultati trimestrali.
Indipendentemente dalla direzione che prenderà il mercato, qui di seguito evidenzio un titolo che probabilmente sarà richiesto e un altro che potrebbe subire un nuovo ribasso.
Ricordate però che il mio orizzonte temporale si riferisce solo a questa settimana, da lunedì 8 a venerdì 12 gennaio.
Da comprare: JPMorgan Chase
Dopo aver chiuso venerdì a un nuovo massimo storico, mi aspetto un’altra forte performance da parte di JPMorgan Chase (NYSE:JPM) questa settimana, dato che gli ultimi risultati finanziari del gigante dei servizi finanziari supereranno facilmente le stime grazie a una solida performance in tutti i suoi principali segmenti di business.
JPMorgan presenterà i risultati del quarto trimestre prima dell’apertura del mercato di venerdì e sia gli analisti che gli investitori sono sempre più ottimisti sulle prospettive del colosso bancario.
Gli operatori di mercato si aspettano un possibile movimento implicito di circa il 3% in entrambe le direzioni delle azioni JPM dopo la pubblicazione. Il titolo è salito dell’1,4% dopo l’ultimo report sugli utili di metà ottobre.
Wall Street vede la banca guidata da Jamie Dimon guadagnare 3,51 dollari per azione, un po’ meno rispetto all’EPS di 3,57 dollari del periodo precedente. Va notato che, secondo un sondaggio di InvestingPro, le stime sugli utili sono state riviste al rialzo sette volte negli ultimi 90 giorni, rispetto a tre revisioni al ribasso.
Nel frattempo, si prevede che i ricavi aumenteranno del 15,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 39,8 miliardi di dollari, grazie alla solida crescita della divisione retail banking. Inoltre, prevedo che i ricavi da trading a reddito fisso, da trading azionario e da investment banking saranno tutti superiori alle stime, in quanto il colosso di Wall Street beneficia di una maggiore attività di trading, di tassi di interesse più elevati e di un mercato delle IPO in miglioramento.
Nonostante il difficile contesto operativo, JPMorgan ha superato le stime di Wall Street sia per quanto riguarda la linea superiore che quella inferiore in tutti i cinque trimestri precedenti, evidenziando la forza del suo business e la solida esecuzione in tutta l’azienda.
Il titolo JPM ha chiuso la sessione di venerdì a 172,26 dollari, al di sopra della precedente chiusura record di 172,08 dollari del 2 gennaio. Ai livelli attuali, la megabanca con sede a New York ha un valore di mercato di circa 498 miliardi di dollari, che le permette di essere la banca di maggior valore al mondo.
Le azioni hanno guadagnato l’1,3% nella prima settimana di scambi del 2024, dopo aver registrato un aumento annuale di circa il 27% nel 2023. Oltre alle forti prospettive di guadagno, JPMorgan beneficerà anche del suo coinvolgimento nella potenziale approvazione di un ETF spot Bitcoin, che potrebbe arrivare nella prossima settimana.
Da vendere: Boeing
Le azioni Boeing (NYSE:BA) probabilmente subiranno una maggiore pressione di vendita nella prossima settimana dopo che un pezzo di fusoliera si è staccato da un jet Boeing 737 Max 9 nuovo di zecca durante un volo negli Stati Uniti venerdì sera, costringendo a un atterraggio di emergenza in un incidente potenzialmente “tragico”.
L’aereo, che trasportava 171 passeggeri e sei membri dell’equipaggio, è atterrato in sicurezza con un buco nella fiancata dopo essere stato in servizio per sole otto settimane.
Vale la pena ricordare che la fusoliera dei Boeing 737 è prodotta dal fornitore aerospaziale Spirit AeroSystems (NYSE:SPR), con sede in Kansas. Secondo i media, Spirit ha prodotto e installato il particolare portello che ha subito lo scoppio, ma anche Boeing ha un ruolo chiave nel consueto processo di completamento.
L’incidente, che avrebbe potuto avere conseguenze fatali, ha spinto sabato la Federal Aviation Administration (FAA) a mettere a terra 171 Boeing 737 MAX 9 per controlli di sicurezza prima che gli aerei possano riprendere i voli. La FAA non ha escluso ulteriori azioni.
La notizia rappresenta un nuovo colpo per Boeing, che sta cercando di riprendersi dalle crisi degli ultimi anni sulla sicurezza dei suoi aerei e dall’impatto negativo della pandemia COVID-19, a causa del forte indebitamento.
Per questo motivo, non deve sorprendere che Boeing abbia attualmente un punteggio di ‘Salute finanziaria‘ di InvestingPro inferiore alla media, a causa delle preoccupazioni sulla redditività, la crescita e le prospettive di free cash flow. Inoltre, l’obiettivo di prezzo “Fair Value” implica un potenziale ribasso del 23,9% nei prossimi 12 mesi.
Il titolo BA ha chiuso venerdì a 248,99 dollari, continuando a ritirarsi dal recente picco di 52 settimane di 267,54 dollari raggiunto il 21 dicembre. Il gigante aerospaziale con sede ad Arlington, Virginia, ha una capitalizzazione di mercato di 150,6 miliardi di dollari.
Le azioni hanno iniziato il nuovo anno in modo negativo, con un calo del 4,5% nella prima settimana del 2024 dopo aver chiuso il 2023 con un guadagno del 36,8%.
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InvestingPro consente agli investitori di prendere decisioni informate, fornendo un’analisi completa dei titoli sottovalutati con un potenziale di rialzo significativo sul mercato.
Nota dell’autore: Al momento della scrittura, sono long sull’S&P 500 e sul Nasdaq 100 tramite lo SPDR S&P 500 ETF (SPY) e l’Invesco QQQ Trust ETF (QQQ). Sono anche long sul Technology Select Sector SPDR ETF (NYSE:XLK ). Ribilancio regolarmente il mio portafoglio di singoli titoli ed ETF sulla base di una costante valutazione del rischio sia del contesto macroeconomico che dei risultati finanziari delle società.
Nota: Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non sono da considerarsi come consigli di investimento.