Timidi segnali di movimento sul cross euro/dollaro che non registra variazioni significative da ormai mesi rimanendo sempre compreso all’interno di una fase laterale che nell’ultimo periodo si è ristretta tra 1,11 e 13.
La presenza di una struttura tecnica “a cuneo” attualmente in formazione lascia pensare a movimenti impulsivi del cambio nei prossimi mesi a favore di euro.
Un superamento di 1,1340/50 permetterebbe infatti accelerazioni della moneta unica con obbiettivi a 1,1550/70 e successivamente a 1,18 area.
Discese sotto 1,11 daranno invece forza al dollaro spingendolo fino a 1,07, parte bassa dell’ampia fase triangolare in atto dalla sua creazione che ha limite superiore a 1,21.