- Il LME sta valutando un divieto sui metalli di origine russa
- Un simile divieto potrebbe esporlo a problemi legali
- Potrebbe essere un’occasione per scommesse long su questi metalli
Il London Metal Exchange (LME), per la prima volta nella storia, sta valutando se metalli russi come alluminio, nichel e rame debbano continuare ad essere scambiati e conservati nei suoi sistemi.
La notizia è arrivata ieri, quando tre fonti informate dei fatti hanno riferito a Reuters che la borsa sta pensando di valutare un divieto sulle nuove consegne del metallo russo in modo che i suoi magazzini non possano essere usati per scaricare scorte difficili da vendere.
Il LME, nei suoi 145 anni di storia, non aveva mai preso una decisione tanto politica e controversa.
Qualunque mossa per impedire la consegna delle forniture russe contro i contratti LME “quasi certamente risulterebbe controversa e potrebbe esporre la borsa a ricorsi legali da parte dei produttori russi”, ha scritto ieri Bloomberg.
Oltre a danneggiare produttori russi come Rusal e Nornickel, la decisione sarebbe un problema anche per Glencore (OTC:GLNCY), aggiunge Bloomberg.
Il LME ha reso noto che non è ancora stata presa una decisione definitiva.
Le fonti che hanno parlato con Reuters hanno dichiarato che si teme che il produttore di alluminio russo Rusal non riuscirà a vendere il suo metallo e lo consegnerà ai magazzini del LME.
Per un’altra fonte, il LME non può vietare il metallo russo senza sanzioni sulle compagnie che l’hanno prodotto.
Il LME non ha fornito ulteriori dettagli sulle opzioni che prenderà in considerazione.
Ha detto che la sua priorità è quella di mantenere l’ordine sul mercato.
Perché ne stiamo parlando?
Perché i prezzi di riferimento dell’alluminio sono schizzati di ben l’8,5% a 2.306 dollari la tonnellata ieri, mentre il nichel è balzato del 6% a 23.115 dollari nei timori di una stretta sulle scorte se il LME dovesse procedere col divieto.
Entrambi i metalli hanno ridotto i guadagni prima della chiusura. Ma è stato comunque un rally colossale.
Nel caso dell’alluminio, si è trattato del rialzo intraday maggiore su base percentuale. Il nichel, ovviamente, ha registrato impennate persino più alte, fino al 70% in una seduta all’inizio dell’invasione ucraina a marzo.
Il punto è capire se valga la pena scommettere su questi due metalli con un trade long speculativo in vista del possibile divieto del LME.
Anche se non possiamo prevedere la decisione della piazza, possiamo considerare le proiezioni di prezzo ed i target per i due metalli che renderebbero remunerativa, o quanto meno sostenibile, un’entrata long speculativa a questo punto. Ecco cosa ne pensa l’esperto di strategie di SKCharting.com Sunil Kumar Dixit:
“Alla luce di una stretta del LME sui metalli russi, c’è la possibilità che i metalli infrangano varie aree di resistenza in quanto i problemi di approvvigionamento potrebbero raggiungere proporzioni enormi”.
Vale la pena accumulare strategicamente alluminio:
Grafico di SKCharting.com con i dati di Investing.com
All’attestazione di ieri, il contratto dell’alluminio a tre mesi sul LME ha chiuso a 2.197 dollari dopo l’impennata iniziale a 2.306 dollari.
“Vale la pena accumulare strategicamente alluminio in quanto i prezzi hanno visto il ritracciamento di Fibonacci del 61,8% di 1426-3966 dollari”, spiega Dixit, aggiungendo:
“C’è poco spazio per un ulteriore calo a 1.995 dollari, che corrisponde alla media mobile semplice su 100 mesi. Al rialzo, 2.396 dollari dovrebbe essere la prima barriera in quanto resistenza orizzontale, sopra la quale 2.696 dollari preparerebbe la strada ad una forte ripresa verso il livello psicologico di 3.000 dollari”.
Afferma che la lettura stocastica mensile dell’alluminio di 7,9/7,3 è nella stessa zona che aveva innescato enormi inversioni bullish in passato.
“L’area di 2.450-2.650 dollari è una zona a traffico intenso, con la Banda di Bollinger media settimanale di 2.467 dollari e la SMA su 100 settimane di 2.582 dollari strategicamente posizionate sotto la media mobile esponenziale su 50 settimane di 2.638 dollari,” dice Dixit.
Il nichel chiuderà settembre con una “candela bullish engulfing”:
Per quanto riguarda il nichel, una sostenuta rottura sopra i 25.600 dollari dovrebbe aprire la strada al livello di Fibonacci del 38,2% di 30.140 dollari, dice Dixit.
Il nichel a tre mesi ha chiuso sul LME a 22.348 dollari ieri.
“Il nichel si prepara a chiudere il mese con una probabile candela bullish engulfing”, afferma Dixit.
“La lettura stocastica mensile di 20/20 suggerisce una sovrapposizione positiva all’inizio del mese prossimo”.
Con i prezzi che hanno ritestato il ritracciamento di Fibonacci del 23,6%, anche l’indice di forza relativa mensile ha ribilanciato le sue condizioni di overbought, afferma.
Nota: Barani Krishnan utilizza una varietà di opinioni oltre alla sua per apportare diversità alla sua analisi di ogni mercato. Per neutralità, a volte presenta opinioni e variabili di mercato contrarie. Non ha una posizione su nessuna delle materie prime o asset di cui scrive.