Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa) (NYSE:BRKb) di Warren Buffet ha rilasciato lunedì i suoi documenti 13F, consentendo agli investitori di vedere su quali titoli uno dei più grandi investitori di sempre e il suo team hanno scommesso. Il modulo richiede a tutti gli investitori che gestiscono un patrimonio superiore a 100 milioni di dollari di rivelare le loro partecipazioni azionarie e l’entità delle loro posizioni nel mercato azionario.
L’investitore miliardario ha acquistato oltre 4,1 miliardi di dollari di azioni di Taiwan Semiconductor Manufacturing negli scambi di martedì. I documenti hanno anche rivelato la partecipazione di 297 milioni di dollari di Berkshire nel produttore statunitense di materiali da costruzione Louisana-Pacific e una partecipazione di 13 milioni di dollari in Jefferies Financial Group. Berkshire non investe più nella società immobiliare Store Capital (NYSE:STOR), che ha annunciato l’intenzione di diventare privata all’inizio dell’anno.
La grande scommessa su TSMC
L’investimento in TSMC arriva dopo che le azioni del produttore di chip sono crollate ai minimi di due anni in ottobre a causa della debolezza della domanda globale di chip. L’investimento ha migliorato il sentimento degli investitori nei confronti del più grande produttore di semiconduttori a contratto del mondo.
Secondo il documento normativo, Berkshire possiede ora circa 60,1 milioni di azioni di deposito americane (ADS) di TSMC. Tra gli altri investitori stranieri che detengono partecipazioni nel produttore taiwanese figurano il più grande gestore patrimoniale del mondo BlackRock (NYSE:BLK), Vanguard Group e il fondo sovrano di Singapore GIC .
Il nuovo investimento di Berkshire in TSMC potrebbe sembrare sorprendente alcuni, dato che il conglomerato raramente punta su aziende tecnologiche. Tuttavia, il gigante degli investimenti ha storicamente investito in aziende che sembrano avere vantaggi competitivi rispetto ai loro rivali.
L’utile di TSMC è balzato dell’80% nell’ultimo trimestre, anche se il produttore ha rilasciato una previsione leggermente più cauta sulla domanda futura. L’azienda produce chip per diversi giganti della tecnologia, tra cui Apple (NASDAQ:AAPL), Nvidia (NASDAQ:NVDA) e Qualcomm (NASDAQ:QCOM).
Tom Russo, partner di Gardner, Russo & Quinn, ha dichiarato:
“Sospetto che Berkshire creda che il mondo non possa fare a meno dei prodotti fabbricati da Taiwan Semi. Solo un piccolo numero di aziende può accumulare il capitale necessario per fornire semiconduttori, che sono sempre più importanti per la vita delle persone”.
Il “classico Buffett”
Il maggiore investimenti di Berkshire è Apple, che Warren Buffet considera un’azienda di prodotti di consumo. Il conglomerato ha accumulato enormi guadagni non realizzati sulla sua partecipazione di 126,5 miliardi di dollari nel produttore di iPhone, che rappresenta quasi la metà dei 306,2 miliardi di dollari del portafoglio azionario di Berkshire.
Nel terzo trimestre, Berkshire ha aumentato le partecipazioni in Chevron (NYSE:CVX), Occidental Petroleum (NYSE:OXY), Paramount Global (NASDAQ:PARA), RH (NYSE:RH) e Celanese Corporation (NYSE:CE). L’azienda di Omaha, liberata invece delle azioni di Activision Blizzard (NASDAQ:ATVI), Bank of New York Mellon (NYSE:BK), General Motors (NYSE:GM), Kroger Company (NYSE:KR) e U.S. Bancorp (NYSE:USB).
I prezzi delle azioni sono scesi significativamente nel 2022 in un contesto di flessione del ciclo di mercato più ampio, incoraggiando Berkshire a investire in modo aggressivo negli ultimi mesi. Il conglomerato ha investito circa 9 miliardi di dollari in azioni nel terzo trimestre, come risulta dai documenti depositati. Buffett ha dichiarato più volte in passato di non aver paura di spendere quando gli altri vendono.
Nei primi nove mesi del 2022, Berkshire ha investito 66 miliardi di dollari in azioni, 13 volte di più di quanto investito nello stesso periodo del 2021.
“Questo è il classico Buffett”, ha affermato David Kass, professore di finanza presso la Robert H. Smith School of Business dell’Università del Maryland. “È avido quando gli altri sono timorosi e timoroso quando gli altri sono avidi”.
Gli ultimi mesi sono stati turbolenti nell’attuale contesto macroeconomico, caratterizzato da un’inflazione da record e da importanti rialzi consecutivi dei tassi di interesse. Berkshire ha approfittato delle turbolenze del mercato per puntare sui titoli energetici quando erano a sconto, investendo miliardi di dollari in Occidental Petroleum.
Le azioni di Occidental sono salite a 75,26 dollari ciascuna in agosto, il massimo storico del 2022. A settembre, il conglomerato ha acquistato quasi 6 milioni di azioni di Occidental in un intervallo compreso tra 57,91 e 61,38 dollari per azione, come risulta dai documenti depositati.
La decisione si è rivelata più che redditizia, dato che il titolo di Occidental ha iniziato a salire e nel periodo successivo ha nuovamente superato i 70 dollari per azione. Oltre a Occidental, Berkshire ha aumentato la sua partecipazione nel colosso energetico Chevron, di cui detiene 24,4 miliardi di dollari, diventando così il terzo investimento di Berkshire.
Gli analisti considerano le scommesse energetiche di Berkshire come un modo per trarre vantaggio dall’inflazione, che ha raggiunto un massimo di 4 decenni all’inizio del 2022. Inoltre, l’energia continua a essere “poco posseduta e a buon mercato” da parte dei money manager, secondo l’analisi di Bank of America).
I titoli del settore energetico hanno registrato un’impennata quest’anno, quando i prezzi del petrolio hanno raggiunto nuovi picchi in seguito all’invasione russa in Ucraina. Sebbene i costi dell’energia si siano leggermente ridotti rispetto ai massimi di quest’anno, i titoli energetici sono rimasti resilienti.
In sintesi
Berkshire Hathaway di Warren Buffet ha reso note le nuove operazioni effettuate nel terzo trimestre, causando alcuni bruschi movimenti nel mercato azionario odierno. Tra le altre operazioni, Berkshire ha rivelato di detenere una partecipazione multimiliardaria in TSMC, il più grande produttore di semiconduttori al mondo.