Giovedì, Guggenheim ha aggiornato la sua posizione su Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA), aumentando il target di prezzo del produttore di veicoli elettrici a $175 dal precedente $156, mantenendo però un rating Sell sul titolo. Attualmente scambiato a $357,93 e vicino al suo massimo di 52 settimane di $361,93, Tesla ha mostrato una notevole spinta con un aumento del 104,5% negli ultimi sei mesi.
Secondo i dati di InvestingPro, il titolo appare sopravvalutato in base all'analisi del Fair Value. L'analista della società ha citato previsioni aggiornate su consegne e margini, insieme a un'analisi dell'elasticità della domanda, come base per l'aggiustamento.
Le proiezioni dell'analista ora stimano le consegne di Tesla nel quarto trimestre intorno a 491.000 veicoli, in leggero calo rispetto alla precedente previsione di 495.000, e al di sotto del consenso attuale. Nonostante ci si aspetti una crescita in tutte le principali regioni, i dati non supportano la possibilità di superare le 500.000 consegne per il trimestre.
L'aspettativa rivista per il margine lordo auto nel quarto trimestre, escludendo i crediti, è ora del 14,9%, rispetto al consenso di mercato del 16,5%. L'analisi di InvestingPro rivela che l'attuale margine di profitto lordo di Tesla è del 18,23%, con 22 ulteriori indicatori di salute finanziaria disponibili per gli abbonati.
L'analisi dell'elasticità della domanda, che tiene conto dei prezzi dettagliati e delle promozioni negli ultimi due anni, suggerisce che Tesla potrebbe affrontare sfide nel raggiungere il suo obiettivo di crescita dei volumi del 20-30% per il 2024. L'analista ritiene che i nuovi modelli dovranno guidare la maggior parte della crescita nel 2025.
Il rapporto menziona anche che, mentre fattori tecnici potrebbero sostenere il titolo Tesla fino alla fine dell'anno, la probabilità di catalizzatori negativi derivanti dai risultati delle consegne e degli utili, in particolare dopo il significativo rally post-elettorale del titolo, è alta. L'analista si aspetta che un ciclo di revisioni negative nei prossimi uno-tre mesi possa creare condizioni favorevoli per posizioni short nel breve termine.
In conclusione, mentre Guggenheim ha aumentato il target di prezzo per Tesla, riflettendo un valore implicito più alto per le funzionalità Full Self-Driving (FSD) dell'azienda e un passaggio da una valutazione basata su multipli a un approccio di flusso di cassa scontato (DCF), la società rimane scettica sulla capacità di Tesla di raggiungere i suoi obiettivi di crescita futuri e mantiene un rating Sell sul titolo.
Con un attuale rapporto P/E di 88,56 e una capitalizzazione di mercato di $1,15 trilioni, Tesla rimane uno dei titoli più attentamente osservati sul mercato. Per approfondimenti sulla valutazione e le prospettive di crescita di Tesla, gli abbonati a InvestingPro possono accedere a un completo Rapporto di Ricerca Pro, che presenta un'analisi dettagliata e oltre 30 metriche finanziarie chiave.
In altre notizie recenti, Tesla Inc. e JPMorgan Chase & Co. hanno concordato reciprocamente di abbandonare la loro causa in corso, che era incentrata su una transazione di warrant azionari del 2014 e un tweet del CEO di Tesla Elon Musk. I dettagli di qualsiasi accordo raggiunto non sono stati divulgati. Nel frattempo, Neuralink, guidata da Elon Musk, è stata citata dalla FDA per "condizioni o pratiche obiettabili" nel suo laboratorio di test sugli animali. La FDA ha esortato Neuralink a correggere volontariamente i problemi riscontrati, che non hanno compromesso la sicurezza dei dispositivi di Neuralink.
Nel campo dell'analisi finanziaria, BofA Securities ha aumentato il target di prezzo di Tesla, mantenendo un rating "Buy", citando opinioni positive sullo sviluppo in corso del robot Optimus di Tesla. Inoltre, Roth/MKM ha migliorato il rating del titolo Tesla da Neutral a Buy, spinta dal crescente entusiasmo per i veicoli elettrici e un ambiente normativo favorevole. Tuttavia, Bernstein ha mantenuto il suo rating Underperform su Tesla, citando preoccupazioni sulla focalizzazione strategica dell'azienda sullo sviluppo di un 'Cybercab' dedicato.
Per quanto riguarda i progressi tecnologici, Tesla sta attivamente testando Optimus in vari scenari, con l'obiettivo di produrre 1.000 robot Optimus entro la fine del 2025, principalmente per l'uso nei propri stabilimenti di produzione. La principale missione di intelligenza artificiale dell'azienda ruota attorno ai sistemi avanzati di assistenza alla guida, progettati per funzionare come copiloti più intelligenti.
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