Investing.com – Il dollaro è sceso contro la controparte canadese questo mercoledì, nella speculazione circa eventuali misure di allentamento da parte della Federal Reserve, mentre le dichiarazioni di Ewald Nowotny, membro del consiglio BCE, hanno spinto la moneta unica
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0172, il minimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 1,0176, in calo dello 0,44%.
Supporto a 1,0130, minimo di lunedì e resistenza a 1,0230, massimo della sessione e di 2 settimane.
Il dollaro è andato sotto pressione dopo che il Wall Street Journal ha dichiarato che la Federal Reserve si sta muovendo per prendere delle misure a sostegno della crescita e dell’occupazione, in seguito alla stringa di dati economici deludenti.
La domanda di beni a più alto rendimento ha trovato un certo supporto dopo che Ewald Nowotny, membro del consiglio BCE ha dichiarato che è sostenuta la tesi di dare al Meccanismo di Stabilità Europeo una licenza bancaria, che aumenterebbe il potere del meccanismo nel combattere la crisi della zona euro.
Ma i mercati temono che il MES non sia sufficiente nell’eventualità che la Spagna abbia bisogno di un salvataggio completo; inoltre il salvataggio è già deciso per le banche.
Intanto i dati di Germania e Regno Unito hanno indicato che le principali economie europee sta risentendo della crisi in atto.
In un report, l’Istituto di Ricerca Ifo ha dichiarato che il suo indice sul Clima delle Attività è sceso a luglio a 103,3, dalla lettura di 105,2 a giugno.
Nel Regno Unito i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia del Regno Unito si è contratta dello 0,7% nel secondo trimestre, contro la precedente stima di una contrazione dello 0,2%.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è sceso contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,34% a 1,2370.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case nuove, nonché i report sulle scorte di greggio.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0172, il minimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 1,0176, in calo dello 0,44%.
Supporto a 1,0130, minimo di lunedì e resistenza a 1,0230, massimo della sessione e di 2 settimane.
Il dollaro è andato sotto pressione dopo che il Wall Street Journal ha dichiarato che la Federal Reserve si sta muovendo per prendere delle misure a sostegno della crescita e dell’occupazione, in seguito alla stringa di dati economici deludenti.
La domanda di beni a più alto rendimento ha trovato un certo supporto dopo che Ewald Nowotny, membro del consiglio BCE ha dichiarato che è sostenuta la tesi di dare al Meccanismo di Stabilità Europeo una licenza bancaria, che aumenterebbe il potere del meccanismo nel combattere la crisi della zona euro.
Ma i mercati temono che il MES non sia sufficiente nell’eventualità che la Spagna abbia bisogno di un salvataggio completo; inoltre il salvataggio è già deciso per le banche.
Intanto i dati di Germania e Regno Unito hanno indicato che le principali economie europee sta risentendo della crisi in atto.
In un report, l’Istituto di Ricerca Ifo ha dichiarato che il suo indice sul Clima delle Attività è sceso a luglio a 103,3, dalla lettura di 105,2 a giugno.
Nel Regno Unito i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia del Regno Unito si è contratta dello 0,7% nel secondo trimestre, contro la precedente stima di una contrazione dello 0,2%.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è sceso contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,34% a 1,2370.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case nuove, nonché i report sulle scorte di greggio.