Investing.com – Il dollaro canadese è scivolato al minimo di due mesi contro il dollaro statunitense questo venerdì, poiché pesano i prezzi del petrolio più bassi e le che la Federal Reserve possa presto iniziare a ridurre il programma di stimolo.
Il cambio USD/CAD è salito al massimo della seduta di 1,0627, il massimo dall’ottobre 2011, prima di attestarsi a 1,0613. Sulla settimana il cambio è salito dello 0,84%.
Supporto a 1,0555 e resistenza a 1,0655.
Il dollaro canadese è salito al massimo della seduta contro il dollaro USA, dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia del Canada è salita dello 0,7% nel terzo trimestre, contro le aspettative di un aumento dello 0,4% nel trimestre precedente.
Su base annua l’economia canadese ha segnato un +0,3% a settembre, superando le aspettative di una crescita dello 0,1%.
Tuttavia il dollaro canadese detto loonie, ha cancellato i recenti guadagni con il biglietto verde sostenuto dalle aspettative la che la Federal Reserve possa iniziare a ridurre il programma da 85 miliardi di dollari al mese prima della fine dell’anno.
Anche i prezzi del greggio hanno messo pressione sul dollaro canadese. I prezzi Nymex sono scesi del 3,2% a 92,72 dollari al barile, nei timori per l’aumento delle scorte e dei livelli di produzione interna.
Il greggio è la principale voce dell’esportazione canadese e la valuta del paese è molto sensibile alle oscillazioni dei prezzi del greggio.
Nella prossima settimana gli investitori saranno concentrati sul report dell’occupazione non agricola a novembre, in attesa delle indicazioni di una possibile riduzione dello stimolo Fed. Gli USA rilasceranno i dati sulla crescita del terzo trimestre.
Anche l’esito dell’ultimo vertice della Banca del Canada sarà sotto i riflettori.
In vista della prossima settimana Investing.com ha compilato una serie di questi ed altri eventi che condizioneranno i mercati. La guida salta martedì in quanto non sono previsti eventi rilevanti in questa giornata.
Lunedì 2 dicembre
Il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerù ad un evento a Washington. Nel corso della giornata l’ISM rilascerà l’indice PMI manifatturiero.
Mercoledì 4 dicembre
Gli USA rilasceranno il report ADP sulla creazione di posti di lavoro, che precede il report del governo. Nel corso della giornata l’ISM rilascerà l’indice PMI del settore servizi.
Sia gli USA che il Canada pubblicheranno inoltre i dati sulle vendite di case nuove e sulla bilancia commerciale, la differenza in valore tra importazioni ed esportazioni.
La Banca del Canada rilascerà la dichiarazione del tasso di interesse, che evidenza le condizioni economiche ed i fattori che influenzano la decisione di politica monetaria.
Giovedì 5 dicembre
Il Canada pubblicherà i dati sulle concessioni edilizie e sull’indice Ivey PMI.
Gli USA rilasceranno la stima rivista sul PIL del 3° trimestre, il principale indicatore macroeconomico. Il Dipartimento del Lavoro rilascerà un report settimana sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione. Gli USA rilasceranno inoltre i dati sugli ordinativi industriali.
Venerdì 6 dicembre
Il Canada rilascerà i dati sulle variazioni nei numeri degli occupati e del tasso di disoccupazione.
L’Università del Michigan rilascerà un report sul sentimento dei consumatori. Gli USA chiuderanno la settimana con i dati del governo sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione.
Il cambio USD/CAD è salito al massimo della seduta di 1,0627, il massimo dall’ottobre 2011, prima di attestarsi a 1,0613. Sulla settimana il cambio è salito dello 0,84%.
Supporto a 1,0555 e resistenza a 1,0655.
Il dollaro canadese è salito al massimo della seduta contro il dollaro USA, dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia del Canada è salita dello 0,7% nel terzo trimestre, contro le aspettative di un aumento dello 0,4% nel trimestre precedente.
Su base annua l’economia canadese ha segnato un +0,3% a settembre, superando le aspettative di una crescita dello 0,1%.
Tuttavia il dollaro canadese detto loonie, ha cancellato i recenti guadagni con il biglietto verde sostenuto dalle aspettative la che la Federal Reserve possa iniziare a ridurre il programma da 85 miliardi di dollari al mese prima della fine dell’anno.
Anche i prezzi del greggio hanno messo pressione sul dollaro canadese. I prezzi Nymex sono scesi del 3,2% a 92,72 dollari al barile, nei timori per l’aumento delle scorte e dei livelli di produzione interna.
Il greggio è la principale voce dell’esportazione canadese e la valuta del paese è molto sensibile alle oscillazioni dei prezzi del greggio.
Nella prossima settimana gli investitori saranno concentrati sul report dell’occupazione non agricola a novembre, in attesa delle indicazioni di una possibile riduzione dello stimolo Fed. Gli USA rilasceranno i dati sulla crescita del terzo trimestre.
Anche l’esito dell’ultimo vertice della Banca del Canada sarà sotto i riflettori.
In vista della prossima settimana Investing.com ha compilato una serie di questi ed altri eventi che condizioneranno i mercati. La guida salta martedì in quanto non sono previsti eventi rilevanti in questa giornata.
Lunedì 2 dicembre
Il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerù ad un evento a Washington. Nel corso della giornata l’ISM rilascerà l’indice PMI manifatturiero.
Mercoledì 4 dicembre
Gli USA rilasceranno il report ADP sulla creazione di posti di lavoro, che precede il report del governo. Nel corso della giornata l’ISM rilascerà l’indice PMI del settore servizi.
Sia gli USA che il Canada pubblicheranno inoltre i dati sulle vendite di case nuove e sulla bilancia commerciale, la differenza in valore tra importazioni ed esportazioni.
La Banca del Canada rilascerà la dichiarazione del tasso di interesse, che evidenza le condizioni economiche ed i fattori che influenzano la decisione di politica monetaria.
Giovedì 5 dicembre
Il Canada pubblicherà i dati sulle concessioni edilizie e sull’indice Ivey PMI.
Gli USA rilasceranno la stima rivista sul PIL del 3° trimestre, il principale indicatore macroeconomico. Il Dipartimento del Lavoro rilascerà un report settimana sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione. Gli USA rilasceranno inoltre i dati sugli ordinativi industriali.
Venerdì 6 dicembre
Il Canada rilascerà i dati sulle variazioni nei numeri degli occupati e del tasso di disoccupazione.
L’Università del Michigan rilascerà un report sul sentimento dei consumatori. Gli USA chiuderanno la settimana con i dati del governo sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione.