Investing.com – Il dollaro è salito vicino al massimo di due settimane contro il franco svizzero questo venerdì prima di scendere leggermente, con gli investitori che hanno venduto il biglietto verde per bloccare i guadagni dopo l’impennata innescata dalla Fed.
Il cambio USD/CHF è salito ai massimi della seduta di 0,9001, ed è successivamente sceso dello 0,18% a 0,8962. Il biglietto verde ha chiuso comunque la settimana in salita dello 0,8% contro lo Swissy.
Supporto a 0,8933, minimo di giovedì e resistenza a 0,9001, massimo di venerdì.
La domanda per il biglietto verde è rimasta supportata dopo che la Fed ha dichiarato mercoledì che inizierà a ridurre lo stimolo da 85 miliardi di dollari al mese da 10 miliardi di dollari al mese a gennaio, nei segni generali di ripresa negli USA.
La banca centrale statunitense ha confermato che i tassi di interesse resteranno bassi anche dopo il calo del tasso di disoccupazione sotto il 6,5%, soglia sotto la quale la Fed ha dichiarato che inizierà a considerare un aumento dei tassi.
Venerdì il dipartimento per il commercio ha dichiarato che l’economia è cresciuta del 4,1% nel terzo trimestre, superando le stime di crescita del 3,6%, alimentando i segnali di ripresa economica.
Nella prossima settimana gli Stati Uniti rilasceranno i report sugli ordinativi durevoli, sulle vendite di case nuove e sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
I volumi si prevedono piuttosto contenuti in attesa delle vacanze di Natale e gran parte dei traders ha chiuso le posizioni prima della fine dell’anno, riducendo la liquidità nel mercato e la volatilità.
In vista della prossima settimana Investing.com ha compilato una serie di questi ed altri eventi che condizioneranno i mercati.
Lunedì 23 dicembre
In Svizzera UBS pubblicherà l’indicatore sui consumi, un importante indicatore sulla fiducia dei consumatori.
Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle spese pro capite mentre l’Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sul sentimento dei consumatori e sulle aspettative di inflazione.
Martedì 24 dicembre
Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un importante indicatore della produzione, nonché un report sulla vendita di case nuove.
Mercoledì 25 dicembre
I mercati negli USA ed in Svizzera resteranno chiusi per la festività del Natale.
Giovedì 26 dicembre
I mercati in Svizzera resteranno chiusi.
Negli USA il Dipartimento del Lavoro rilascerà il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 27 dicembre
Gli USA chiuderanno la settimana con un report sulle scorte di greggio.
Il cambio USD/CHF è salito ai massimi della seduta di 0,9001, ed è successivamente sceso dello 0,18% a 0,8962. Il biglietto verde ha chiuso comunque la settimana in salita dello 0,8% contro lo Swissy.
Supporto a 0,8933, minimo di giovedì e resistenza a 0,9001, massimo di venerdì.
La domanda per il biglietto verde è rimasta supportata dopo che la Fed ha dichiarato mercoledì che inizierà a ridurre lo stimolo da 85 miliardi di dollari al mese da 10 miliardi di dollari al mese a gennaio, nei segni generali di ripresa negli USA.
La banca centrale statunitense ha confermato che i tassi di interesse resteranno bassi anche dopo il calo del tasso di disoccupazione sotto il 6,5%, soglia sotto la quale la Fed ha dichiarato che inizierà a considerare un aumento dei tassi.
Venerdì il dipartimento per il commercio ha dichiarato che l’economia è cresciuta del 4,1% nel terzo trimestre, superando le stime di crescita del 3,6%, alimentando i segnali di ripresa economica.
Nella prossima settimana gli Stati Uniti rilasceranno i report sugli ordinativi durevoli, sulle vendite di case nuove e sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
I volumi si prevedono piuttosto contenuti in attesa delle vacanze di Natale e gran parte dei traders ha chiuso le posizioni prima della fine dell’anno, riducendo la liquidità nel mercato e la volatilità.
In vista della prossima settimana Investing.com ha compilato una serie di questi ed altri eventi che condizioneranno i mercati.
Lunedì 23 dicembre
In Svizzera UBS pubblicherà l’indicatore sui consumi, un importante indicatore sulla fiducia dei consumatori.
Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle spese pro capite mentre l’Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sul sentimento dei consumatori e sulle aspettative di inflazione.
Martedì 24 dicembre
Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un importante indicatore della produzione, nonché un report sulla vendita di case nuove.
Mercoledì 25 dicembre
I mercati negli USA ed in Svizzera resteranno chiusi per la festività del Natale.
Giovedì 26 dicembre
I mercati in Svizzera resteranno chiusi.
Negli USA il Dipartimento del Lavoro rilascerà il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 27 dicembre
Gli USA chiuderanno la settimana con un report sulle scorte di greggio.