MILANO (Reuters) - Il prezzo medio di acquisto dell'energia alla borsa elettrica dal 6 al 12 luglio cala del 2,6% rispetto a sette giorni prima, dopo i massimi da inizio marzo toccati nella settimana precedente.
Lo rende noto il Gestore dei mercati energetici (Gme) in una nota.
Pressoché invariati i volumi di energia elettrica scambiati in borsa, pari a 4,5 milioni di MWh (-0,2%), e la liquidità del mercato, al 76,0% (-0,1%).
I prezzi medi di vendita sono variati tra 34,81 euro/MWh del Nord e 41,28 euro/MWh della Sicilia.