Di Yasin Ebrahim
Investing.com – Le scorte di greggio USA sono salite inaspettatamente la scorsa settimana: è quanto ci mostrano i dati rilasciati dall’API martedì; le azioni degli energetici sono scese esacerbando i timori sui prezzi elevati dei carburanti proprio a pochi giorni dall’inizio del periodo delle vacanze, in cui impennano i consumi per i maggiori spostamenti degli americani.
Il greggio West Texas Intermediate si è attestato a 110,52 dollari al barile dopo il report, dopo essersi attestato in calo di 52 centesimi a 109,77 dollari al barile.
Le scorte di greggio USA sono salite di 567.000 barili la settimana terminata il 19 maggio. La settimana precedente l’API aveva riportato un calo di 2,4 milioni di barili. Gli economisti si aspettavano un calo di circa 690.000 barili.
L’API ha mostrato inoltre che le scorte di benzina sono scese di 4,2 milioni di barili la settimana scorsa, mentre le scorte dei prodotti raffinati sono scese di circa 949.000 barili.
Il calo delle azioni degli energetici arriva poco prima del periodo delle vacanze estive che iniziano “ufficiosamente” già alla fine di maggio, per il Memorial Day. Il prezzo medio della benzina alla colonnina è schizzato al nuovo record di 4,59 dollari al gallone.
Il report del governo sulle scorte di greggio atteso per questo mercoledì dovrebbe mostrare un calo settimanale di circa 737.000 barili.