BERLINO (Reuters) - La fiducia dei consumatori tedeschi ha toccato minimi record con l'approssimarsi di maggio, in un quadro che vede il coronavirus e le misure di contenimento dell'epidemia incidere sull'umore tra gli acquirenti.
E' quanto emerge da un sondaggio diffuso oggi.
L'indicatore GfK del sentiment dei consumatori, basato su un sondaggio tra circa 2.000 persone in Germania, è entrato in territorio negativo, scendendo a -23,4 punti da un 2,3 rivisto del mese precedente.
La lettura ha mancato le stime degli analisti, che interpellati da Reuters avevano previsto un calo meno pronunciato a -1,8.
"Il morale dei consumatori è al momento in caduta libera", ha detto Rolf Buerkl, ricercatore del GfK di Norimberga, aggiungendo che un valore di -23,4 non ha precedenti nella storia dell'indagine sul sentiment dei consumatori.
"I rivenditori, i produttori e i fornitori di servizi devono prepararsi a una recessione imminente e molto grave", osserva Buerkl. Il sentiment dei consumatori continuerà a essere sottotono nei prossimi mesi poiché le misure per arginare l'epidemia vedranno solo un graduale allentamento.
Il calo è stato esacerbato da un picco nella propensione dei consumatori a risparmiare a fronte della crisi, ha affermato GfK.
L'indagine ha mostrato che lo stop alla produzione, le chiusure dei negozi e le interruzioni della catena di approvvigionamento hanno costretto molte aziende a inserire i dipendenti in programmi di lavoro a breve termine, colpendo il reddito dei consumatori e le aspettative economiche.
Un dato per le aspettative di reddito dei consumatori ad aprile ha registrato il calo maggiore dall'inizio dell'indagine nel 1980.
"La paura della perdita di posti di lavoro è aumentata notevolmente tra molti dipendenti", prosegue Buerkl. "Questa è una barriera significativa al consumo, che è accentuata dal fatto che i negozi chiusi spesso rendono impossibile fare acquisti".