Investing.com – Il dollaro statunitense ha concluso in calo la settimana contro la controparte canadese, con il biglietto verde sotto forte pressione in seguito all’annuncio di imminenti misure di stimolo dalla the Federal Reserve.
Il cambio USD/CAD ha toccato 0,9841 martedì, il minimo dal 3 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9860 alla chiusura degli scambi di venerdì, giù dello 0,49% sulla settimana.
Supporto a 0,9803, minimo del 30 aprile e resistenza a 0,9946, massimo del 28 agosto.
Il biglietto verde è sceso al minimo di tre giorni contro il loonie questo venerdì, dopo che Bernanke ha affermato che i tassi di disoccupazione stabilmente alti sono una “seria preoccupazione”.
Parlando al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming,
Bernanke ha confermato che la banca è fornire misure di politica monetaria per sostenere la crescita.
I dati ufficiali di mercoledì hanno mostrato che
il prodotto interno lordo è salito ad un tasso annuo destagionalizzato dell’1,7% nel trimestre a giugno, leggermente in salita rispetto alle aspettative di una stima preliminare dell’1,5%, ma sono rimasti sotto il tasso del 2-2,5% richiesto ogni trimestre per tenere stabile il tasso di disoccupazione.
Bernanke ha minimizzato il rischio di un allentamento quantitativo dichiarando che il programma è stato effettivo poiché ha dato un “supporto significativo” alla ripresa.
In Canada i dati ufficiali hanno mostrato venerdì che il PIL del paese è salito dello 0,2% a giugno, contro le aspettative di un aumento dello 0,1% ed in seguito all’aumento dello 0,1% nel mese precedente.
Il sentimento del rischio è stato supportato dalle aspettative che la BCE possa presto agire per stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica del 6 settembre.
Giovedì l’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli nel corso di un’asta di Buoni a 5 e 10 anni, un segno del rinnovato ottimismo sui progressi dei leader europei per contenere la crisi.
Il loonie ha trovato il supporto dai futures del greggio con consegna ad ottobre a 96,44 dollari al barile venerdì sul New York Mercantile Exchange, in salita dello 0,35% sulla settimana.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano la metà delle entrate del Canada.
Nella prossima settimana, i mercati saranno concentrati sulla conferenza stampa della BCE di giovedì, con gli investitori che attendono i dettagli sul piano di acquisto di bond del Presidente Mario Draghi.
Gli USA rilasceranno il report sulle buste paga non agricole, che permetterà agli investitori di valutare la forza del mercato del lavoro.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 3 settembre
I mercati negli USA rimarranno chiusi per la festività del Labor Day.
Martedì 4 settembre
Gli Stati Uniti rilasceranno un report dell’ISM sull’attività manifatturiera.
Mercoledì 5 settembre
La Banca del Canada annuncerà il tasso di interesse di riferimento; l’annuncio sarà seguito da una dichiarazione ufficiale che offrirà un punto di vista interno alla banca sulla situazione economica attuale.
Gli USA rilasceranno i dati rivisti sulla produttività non agricola.
Giovedì 6 settembre
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle variazioni occupazionali nel settore non agricolo, seguiti dai dati sulle richiesta di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre un report dell’ISM sull’attività non manifatturiera, nonché i dati del governo sulle scorte di greggio.
Venerdì 7 settembre
Il Canada rilascerà i dati sulle concessioni edilizie, un indicatore della futura attività di costruzione, nonché i dati sulle variazioni occupazionali e sul tasso di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati sulla produttività, seguiti dal report PMI della Richard Ivey School of Business.
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana i dati sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione, nonché un report sulla retribuzione oraria media.
Il cambio USD/CAD ha toccato 0,9841 martedì, il minimo dal 3 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9860 alla chiusura degli scambi di venerdì, giù dello 0,49% sulla settimana.
Supporto a 0,9803, minimo del 30 aprile e resistenza a 0,9946, massimo del 28 agosto.
Il biglietto verde è sceso al minimo di tre giorni contro il loonie questo venerdì, dopo che Bernanke ha affermato che i tassi di disoccupazione stabilmente alti sono una “seria preoccupazione”.
Parlando al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming,
Bernanke ha confermato che la banca è fornire misure di politica monetaria per sostenere la crescita.
I dati ufficiali di mercoledì hanno mostrato che
il prodotto interno lordo è salito ad un tasso annuo destagionalizzato dell’1,7% nel trimestre a giugno, leggermente in salita rispetto alle aspettative di una stima preliminare dell’1,5%, ma sono rimasti sotto il tasso del 2-2,5% richiesto ogni trimestre per tenere stabile il tasso di disoccupazione.
Bernanke ha minimizzato il rischio di un allentamento quantitativo dichiarando che il programma è stato effettivo poiché ha dato un “supporto significativo” alla ripresa.
In Canada i dati ufficiali hanno mostrato venerdì che il PIL del paese è salito dello 0,2% a giugno, contro le aspettative di un aumento dello 0,1% ed in seguito all’aumento dello 0,1% nel mese precedente.
Il sentimento del rischio è stato supportato dalle aspettative che la BCE possa presto agire per stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica del 6 settembre.
Giovedì l’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli nel corso di un’asta di Buoni a 5 e 10 anni, un segno del rinnovato ottimismo sui progressi dei leader europei per contenere la crisi.
Il loonie ha trovato il supporto dai futures del greggio con consegna ad ottobre a 96,44 dollari al barile venerdì sul New York Mercantile Exchange, in salita dello 0,35% sulla settimana.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano la metà delle entrate del Canada.
Nella prossima settimana, i mercati saranno concentrati sulla conferenza stampa della BCE di giovedì, con gli investitori che attendono i dettagli sul piano di acquisto di bond del Presidente Mario Draghi.
Gli USA rilasceranno il report sulle buste paga non agricole, che permetterà agli investitori di valutare la forza del mercato del lavoro.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 3 settembre
I mercati negli USA rimarranno chiusi per la festività del Labor Day.
Martedì 4 settembre
Gli Stati Uniti rilasceranno un report dell’ISM sull’attività manifatturiera.
Mercoledì 5 settembre
La Banca del Canada annuncerà il tasso di interesse di riferimento; l’annuncio sarà seguito da una dichiarazione ufficiale che offrirà un punto di vista interno alla banca sulla situazione economica attuale.
Gli USA rilasceranno i dati rivisti sulla produttività non agricola.
Giovedì 6 settembre
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle variazioni occupazionali nel settore non agricolo, seguiti dai dati sulle richiesta di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre un report dell’ISM sull’attività non manifatturiera, nonché i dati del governo sulle scorte di greggio.
Venerdì 7 settembre
Il Canada rilascerà i dati sulle concessioni edilizie, un indicatore della futura attività di costruzione, nonché i dati sulle variazioni occupazionali e sul tasso di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati sulla produttività, seguiti dal report PMI della Richard Ivey School of Business.
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana i dati sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione, nonché un report sulla retribuzione oraria media.