Investing.com - I futures dei cereali USA sono scesi bruscamente lo scorso venerdì, tra un dollaro più forte e livelli di scorte mondiali piuttosto elevati.
Venerdì sul Chicago Board of Trade la soia USA con consegna a maggio è scesa a 9,7240 dollari al bushel, il minimo dall’11 febbraio, per poi scendere di 16,4 centesimi o dell’1,67%, a 9,7400.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, ha fatto un balzo dell’1,2% a 100,32 lo scorso venerdì, al massimo di 12 anni, nelle aspettative di un aumento dei tassi negli USA.
Un dollaro più forte pesa sull’appeal delle coltivazioni USA per gli acquirente esteri, poiché rende le materie prime meno attraenti come investimento alternativo.
Sulla settimana il contratto di maggio della soia è sceso di 13,63 centesimi, o dell’1,08%, il secondo calo settimanale consecutivo, per via delle previsioni sulle scorte mondiali.
Il Dipartimento ha mantenuto invariate le previsioni sulle scorte nazionali di soia per la fine della stagione 2014-15, a 385 milioni di bushel.
Secondo l’USDA, le scorte globali di soia ammonteranno a 89,5 milioni di tonnellate, su dagli 89,26 milioni previsti il mese scorso.
Intanto, sempre venerdì, sul Chicago Board of Trade, il granturco USA con consegna a maggio è sceso di 8,0 centesimi, o del 2,06%, a 3,8040 dollari al bushel. I prezzi hanno toccato un minimo intraday di 3,8020 dollari, il minimo dal 25 febbraio.
Sulla settimana il contratto di maggio del granturco è sceso di 5,62 centesimi, o dell’1,36%, segnando il secondo calo settimanale consecutivo.
L’USDA ha dichiarato che le scorte di granturco ad agosto, alla fine della stagione 2014-15, ammonteranno a 1,777 miliardi di bushel, in calo di 50 milioni di bushel rispetto alla stima precedente di 1,827 miliardi di bushel.
Secondo l’USDA, le scorte globali finali di granturco ammonteranno a 185,28 milioni di tonnellate cubiche per la stagione 2014-15, rispetto alla stima precedente di 189,64 milioni di tonnellate.
Venerdì, sul Chicago Mercantile Exchange, il frumento USA con consegna a maggio è sceso di 5,2 centesimi, o dell’1,03% a 5,0200 dollari al bushel. Nella settimana il frumento avevano toccato quota 5,1340, il massimo dal 2 marzo.
Nonostante il calo di venerdì il contratto di maggio ha segnato un aumento di 17,0 centesimi, o del 3,94% sulla settimana, poiché i prezzi sono rimasti supportati dalla decisione dell’USA di abbassare le previsioni sulle scorte nazionali e globali.
L’USDA ha previsto che le scorte nazionali nella stagione che terminerà a maggio ammonteranno a 691 milioni di bushel, in lieve calo dai 692 milioni stimati il mese scorso.
Secondo il Dipartimento, le scorte finali di frumento ammonteranno a 197,71 milioni di tonnellate, contro le previsioni di 197,85 di febbraio.
Nella settimana che sta per iniziare, gli operatori dei mercati si concentreranno sui dati che rilascerà l’USDA, tra cui i dati sull’andamento dei raccolti e sulle esportazioni.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.