Investing.com - I futures della soia USA chiudono in calo per la prima volta dopo quattro sedute lo scorso venerdì, con gli investitori che hanno bloccato i profitti dopo la recente impennata che ha portato i prezzi al massimo di sei settimane.
Venerdì, sul Chicago Mercantile Exchange, la soia USA con consegna a luglio ha visto un calo di 6,2 centesimi o dello 0,64%, a 9,7140 dollari al bushel. Il giorno precedente il prezzo della soia è schizzato a 9,8160 dollari, il massimo dall’11 maggio.
Sulla settimana il contratto di luglio della soia è salito di 31,25 centesimi, o del 3,37%, il quarto aumento settimanale consecutivo, nei crescenti timori sulle condizioni del raccolto USA.
Secondo il Dipartimento per l’Agricoltura USA, circa il 67% del raccolto di soia è stato giudicato da buono a eccellente al 14 giugno, in calo dal 69% della settimana precedente e contro il 73% dello stesso periodo dell’anno precedente.
È stato effettuato circa l’87% della semina della soia, al di sotto della media quinquennale del 90% per questo periodo dell’anno.
Intanto, il frumento USA con consegna a luglio ha toccato venerdì un minimo intraday di 4,8340 dollari al bushel, un livello che non si registrava dal 1° giugno, per poi attestarsi a 4,8840 dollari, in salita di 0,4 centesimi, o dello 0,1%.
Sulla settimana il contratto di luglio del frumento è sceso di 14,37 centesimi, o del 3,05%, il secondo calo settimanale consecutivo, nella speculazione che le condizioni meteo favorevoli nei paesi principali produttori possano spingere l’andamento del raccolto.
Al 14 giugno è stato effettuato circa l’11% del raccolto del frumento invernale USA. Nella stessa settimana dello scorso anno ne era stato piantato circa il 15%, mentre la media quinquennale per questo periodo dell’anno è pari al 20%.
Circa il 43% del raccolto invernale statunitense di frumento è stato giudicato da buono a eccellente la scorsa settimana, mentre quasi il 70% del raccolto del frumento primaverile è stato giudicato da buono a eccellente.
Sul Chicago Board of Trade, il granturco USA con consegna a luglio è sceso venerdì di 4,6 centesimi, o dell’1,33%, a 3,5320 dollari al bushel. Il prezzo ieri è sceso di 1,2 centesimi, o dello 0,35%, a 3,5800 dollari. Sulla settimana il contratto di luglio del granturco è salito di 0,38 centesimi, o dello 0,07%.
Il 73% del raccolto di granturco è stato giudicato da buono a eccellente al 14 giugno, secondo l’USDA, in calo dal 74% della settimana precedente.
Nella settimana che sta per iniziare, gli operatori dei mercati si concentreranno sui dati che rilascerà l’USDA, tra cui i dati sulle previsioni dei raccolti, i dati sull’andamento del raccolto e quelli settimanali sulle esportazioni.
Secondo quanto emerge dai dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.