Investing.com - I futures del frumento USA sono scesi al minimo del contratto questo venerdì, per poi segnare un forte rimbalzo grazie agli investitori tornati sulle piazze alla ricerca di quotazioni più economiche.
Venerdì, sul Chicago Mercantile Exchange, il frumento USA con consegna a maggio sale di 2,0 centesimi, o dello 0,42% a 4,8240 dollari al bushel.
Nella giornata di venerdì il frumento ha toccato 4,7840, il minimo mai registrato, tra i segnali di un eccesso delle scorte globali e di una riduzione della domanda del frumento statunitense.
Ha influito anche un dollaro più forte. L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, ha fatto un balzo dell’1,39% a 97,74 lo scorso venerdì, il massimo dal settembre 2003.
Un dollaro più forte pesa sull’appeal delle coltivazioni USA per gli acquirente esteri, poiché rende le materie prime meno attraenti come investimento alternativo.
Sulla settimana il contratto di maggio del frumento è sceso di 31,5 centesimi, vale a dire il 5,81%, il peggiore calo settimanale da settembre. Intanto, sempre venerdì, sul Chicago Board of Trade, il granturco USA con consegna a maggio è sceso di 4,4 centesimi, o dell’1,15%, a 3,8600 dollari al bushel. I prezzi hanno toccato un minimo intraday di 3,8320 dollari, il minimo dal 26 febbraio, poiché ha pesato la debolezza del frumento.
I prezzi del frumento e del granturco sono legati poiché entrambi sono usati come foraggio.
Sulla settimana il contratto di maggio del granturco è sceso di 6,76 centesimi, o dell’1,53%.
Sul Chicago Board of Trade la soia USA con consegna a maggio è scesa venerdì a 9,7660 dollari al bushel, il minimo dal 12 febbraio, per poi scendere di 0,4 centesimi o dello 0,05%, a 9,8500, poiché si sono ridimensionati i timori sulle esportazioni brasiliane.
Sulla settimana il contratto di maggio della soia è sceso di 44,74 centesimi, o del 4,37%, il primo calo settimanale in cinque settimane, poiché lo sciopero dei trasportatori brasiliani sembra stia per terminare.
Il Brasile è uno dei principali esportatori di soia e compete con le imprese USA sui mercati globali.
Nella settimana che sta per iniziare, gli operatori dei mercati si concentreranno sul report dell’USDA che riguarda la domanda e l’offerta globale, atteso per martedì 10 marzo.
Il Dipartimento rilascerà inoltre i dati sull’andamento dei raccolti e sulle esportazioni settimanali.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.