Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Dollaro da stabile a positivo contro i rivali, attesi dati USA

Pubblicato 21.02.2014, 11:15

Investing.com - Il dollaro passa da stabile a positivo contro le altre principali valute questo venerdì, dal momento che gli investitori attendono i dati USA sulle vendite di case nel corso della giornata, mentre i positivi report economici di ieri continuano a supportare il biglietto verde.

Il dollaro è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,04% a 1,3713.

Il biglietto verde è rimasto supportato in seguito alle dichiarazioni di ieri del Dipartimento per il Lavoro, secondo cui il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana è sceso di 3.000 unità a 336.000 unità, al di sotto del previsto calo di 4.000 unità.

Inoltre, Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che l’indice dei prezzi al consumo USA è salito dell’1,6% su base annua a gennaio, in linea con le aspettative. L’indice dei prezzi al consumo è in salita dello 0,1% rispetto al mese precedente, sempre in linea con le previsioni.

La sterlina è in salita contro il dollaro, con GBP/USD in aumento dello 0,12% a 1,6669.

I dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio britanniche sono scese dell’1,5% a gennaio, un calo maggiore dell’1% previsto. Le vendite al dettaglio a dicembre sono state riviste al ribasso ad un aumento del 2,5% da una stima precedente di una crescita del 2,6%.

Su base annua, le vendite al dettaglio britanniche sono salite del 4,3% il mese scorso rispetto al previsto aumento del 5%, dopo essere aumentate del 5,3% a dicembre.

Un secondo report ha mostrato che il prestito netto del settore privato in Gran Bretagna è sceso a 6,4 miliardi di sterline a gennaio, al di sotto delle aspettative di un calo di 9 miliardi di sterline. Il prestito netto del settore pubblico per dicembre è stato rivisto al ribasso ad un aumento di 9 miliardi di sterline da una stima prevista di un aumento a 10,4 miliardi di sterline.

Il dollaro è in salita contro lo yen, con USD/JPY in aumento dello 0,15% a 102,43 e stabile contro il franco svizzero, con USD/CHF in aumento dello 0,04% a 0,8900.

Nei verbali di gennaio del vertice di politica monetaria della BoJ si legge che, per evitare qualsiasi fraintendimento sul programma di allentamento monetario, la banca ha bisogno di “spiegare chiaramente che non ha stabilito di concluderlo entro due anni”.

Ad aprile dello scorso anno, la BoJ aveva annunciato una revisione della politica monetaria mirata a raddoppiare la liquidità ed a raggiungere l’inflazione del 2% entro due anni circa.

Il biglietto verde è in salita contro il dollaro australiano, neozelandese e canadese, con UD/USD in calo dello 0,09% a 0,8998, NZD/USD giù dello 0,07% a 0,8298 e USD/CAD in aumento dello 0,51% a 1,1156.

L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,10% a 80,40.

Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno i dati del settore privato sulle vendite di case esistenti.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.