🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Greggio al massimo di una settimana, speranze per la Grecia

Pubblicato 08.02.2012, 10:22
LCO
-
CL
-
Investing.com – I futures del petrolio greggio sono saliti stamane, per il secondo giorno consecutivo, al massimo di una settimana per l’allentarsi dei timori sulla domanda USA e nella speranza di una svolta decisiva per l’atteso accordo in Grecia.

Nel corso della mattinata europea, sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a marzo sono stati scambiati a 99,44 dollari al barile, in salita dell’1,05%.

Precedentemente il prezzo era salito dell’1,12% a 99,49 dollari al barile, il massimo dal 31 gennaio.

Dopo la chiusura dei mercati di ieri, l'American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte greggio USA sono scese di 4,5 milioni di barili la scorsa settimana, contro le aspettative per un aumento di 2,4 milioni.

I traders del petrolio attendono il report settimanale della US Energy Information Administration sulle scorte statunitensi di greggio e prodotti raffinati per misurare la forza della domanda di petrolio del principale consumatore di petrolio mondiale.

Si prevede che il rapporto dimostrerà che le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 2,5 milioni di barili la scorsa settimana, mentre per le scorte di benzina è stato previsto un aumento di mezzo milione di barili.

L’UE ha stabilito che la Grecia deve trovare un accordo sul pacchetto di salvataggio di 130 miliardi di euro entro il 15 febbraio, affinché si eviti un default alla scadenza del 20 marzo dei 14,5 miliardi di euro di bond.

I mercati monitorano gli sviluppi in Grecia, dopo che fonti ufficiali hanno dichiarato che il governo ed i creditori internazionali erano vicini all’accordo sulle condizioni richieste dal pacchetto di salvataggio di 130 miliardi di euro.

L’euro è salito al massimo di otto settimane contro il dollaro, mentre l’indice del dollaro, che segna la performance per biglietto verde contro un paniere di sei valute principali, è sceso dello 0,1% a 78,51.

I contratti in dollari solitamente salgono quando il dollaro si indebolisce, poiché le materie prime espresse in dollari diventano meno costose per i titolari di altre valute.

I traders tengono d’occhio le tensioni tra Iran e Occidente, mente in Iran si studia un piano per arrestare le esportazioni verso l’UE prima ancora dell’embargo programmato per questa estate.

La Banca Goldman Sachs ha dichiarato in un report “nell’escalation della tensione tra Iran e Occidente i prezzi del petrolio diventano sempre più inclinati verso l’alto”.

Sull’ICE Futures Exchange, i futures sul petrolio Brent con consegna a marzo sono stati scambiati a 116,61 dollari al barile, in salita dello 0,33%, 17,17 dollari al barile in più rispetto alla controparte statunitense.

Il differenziale ha superato ieri 20,00 dollari al barile, il massimo da ottobre.

I prezzi Brent sono stati spinti dai timori per l’eventuale interruzione delle forniture dai produttori africani tra cui Nigeria e Sudan del Sud, nonché dall’ondata di gelo in Europa.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.