LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in rialzo di oltre lo 0,9% e si avviano verso il primo incremento settimanale dalla fine di novembre, dopo che le sanzioni aggiuntive contro la Russia che accrescono i timori sull'offerta e le prospettive di surplus che pesano sui mercati.
Alle 13,05, i futures sul Brent guadagnano 65 centesimi, o lo 0,9%, a 74,06 dollari il barile, mentre quelli sul West Texas Intermediate avanzano di 69 centesimi, o dell'1%, a 70,7 dollari il barile.
Entrambi i futures si avviano verso un rialzo settimanale di oltre il 3%, mentre l'inasprimento delle sanzioni dell'Ue contro la Russia e le potenziali mosse analoghe da parte degli Stati Uniti aumentano le preoccupazioni sull'interruzione dell'offerta. Nel frattempo, si spera che le misure di stimolo cinesi annunciate questa settimana possano sostenere i prezzi risollevando la domanda del secondo consumatore di greggio al mondo.
Questa settimana gli ambasciatori dell'Unione europea hanno concordato un quindicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra contro l'Ucraina, prendendo di mira la flotta di petroliere ombra.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Giancarlo Navach)