Di Gina Lee
Investing.com – I prezzi del petrolio sono in calo negli scambi asiatici di questo venerdì, in chiusura di una settimana molto volatile. Tuttavia, la possibilità dell’arrivo di nuove forniture dall’Iran ha fatto da contrappeso alle tensioni sul confine ucraino.
Alle 4:55 AM CET i future del greggio Brent sono scesi dello 0,71% a 92,31 dollari al barile, mentre il greggio USA è in calo dello 0,86% a 90,97 dollari, dopo il calo del 2% nella seduta precedente. Sia i future Brent che WTI si avviano verso la prima chiusura settimanale in calo dopo nove settimane, dopo aver toccato il massimo da settembre 2014 questo mese.
Una decisione riguardante l’accordo nucleare con Teheran sarebbe vicina. Un eventuale accordo potrebbe permettere al paese del Golfo Persico di riprendere a esportare petrolio sul mercato mondiale grazie alla cancellazione delle sanzioni USA. Circa un milione di barili al giorno potrebbero tornare sul mercato, ma la tempistica resta incerta.
Sul fronte della crisi in Ucraina, il Presidente USA President Joe Biden terrà una videoconferenza con i leder di Canada, Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania, Regno Unito, Unione Europea e NATO, secondo l’ufficio del Premier canadese Justin Trudeau.