LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in ribasso, poiché la prospettiva di un ritardo nei tagli ai tassi d'interesse statunitensi e l'aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti hanno controbilanciato la spinta derivante da un'eventuale estensione dei limiti all'offerta dell'Opec+.
Alle 10,50 i futures sul Brent scendono di 76 centesimi, o dell'1%, a 82,9 dollari il barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) è in ribasso di 83 centesimi, o dell'1,09%, a 77,99 dollari.
Le scorte di greggio statunitensi hanno registrato un incremento di 8,43 milioni di barili nella settimana conclusasi il 23 febbraio, secondo fonti di mercato che citano i dati dell'American Petroleum Institute (Api).
Le scorte di benzina sono diminuite di 3,27 milioni di barili e quelle di distillati di 523.000 barili, secondo i dati.
I futures sul Brent e sull'Omc sono saliti di oltre 1 dollaro il barile ieri dopo che Reuters ha detto che l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio che include anche la Russia (Opec+) prenderà in considerazione la possibilità di estendere i tagli volontari alla produzione di petrolio al secondo trimestre.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)