LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio guadagnano terreno, con gli investitori che valutano gli sforzi delle autorità per contenere i timori sul sistema bancario globale, mentre i piani del presidente russo Vladimir Putin di piazzare armi nucleari tattiche in Bielorussia alimentano le tensioni in Europa.
Intorno alle 11,40 i futures sul Brent sono in rialzo di 34 centesimi, o dello 0,45%, a 75,34 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate avanza di 28 centesimi, pari allo 0,4%, a 69,54 dollari al barile.
First Citizens BancShares ha annunciato che acquisterà i depositi e gli impieghi di Silicon Valley Bank, chiudendo un capitolo della crisi di fiducia che ha sconvolto i mercati finanziari.
I prezzi del petrolio traggono sostegno anche dai piani di Putin di posizionare armi nucleari tattiche in Bielorussia.
La mossa rappresenta uno dei segnali più evidenti della Russia sul nucleare e un avvertimento alla Nato per il sostegno militare offerto all'Ucraina, che, in risposta, ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. La Nato ha criticato Putin per quella che ha definito una retorica nucleare "pericolosa e irresponsabile".
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)