LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in rialzo, sostenuti da un aumento della domanda di carburante in seguito all'arrivo di una forte tempesta in Florida, ma l'attenzione è rivolta anche ai rischi di fornitura in Medio Oriente.
Intorno alle 11,40, i futures sul Brent salgono di 96 centesimi, o dell'1,25%, a 77,54 dollari al barile. I futures sul West Texas Intermediate (Wti) sono in rialzo di 99 centesimi, o dell'1,35%, a 74,23 dollari.
Negli Stati Uniti, primo produttore e consumatore di petrolio a livello globale, l'uragano Milton ha raggiunto la Florida, dove circa un quarto delle stazioni di servizio ha esaurito la benzina, contribuendo a sostenere i prezzi del greggio.
Questo mese i prezzi hanno guadagnato terreno dopo che il 1° ottobre l'Iran ha lanciato più di 180 missili contro Israele, aumentando la possibilità di ritorsioni contro gli impianti petroliferi iraniani. Israele non ha ancora risposto, e i benchmark del greggio hanno nuovamente registrato un rallentamento, mantenendosi relativamente stabili nel corso della settimana.
Tuttavia gli investitori restano cauti, dato che il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha promesso che qualsiasi attacco contro l'Iran sarebbe "letale, preciso e sorprendente".
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)