LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono poco variati, almeno in parte sostenuti dai timori di una riduzione dell'offerta. Il mercato ragiona sui tagli alla produzione da parte Opec e sui dati macro dagli Usa, primo consumatore al mondo.
Intorno alle 11,50 i futures sul Brent di giugno scivolano di 9 centesimi a 89,26 dollari il barile. I futures statunitensi sul West Texas intermediate (Wti) maggio perdono 5 centesimi a 85,38 dollari il barile.
Il vertice Opec+ di ieri dei principali ministri dell'Organizzazione dei paesi esportatori, tra cui la Russia, ha mantenuto invariata la politica di approvvigionamento petrolifero e ha fatto pressione su alcuni Paesi affinché rispettino il rispetto dei tagli alla produzione.
Il gruppo ha detto che alcuni membri compenseranno l'eccesso di offerta nel primo trimestre.
Sempre nella giornata di ieri, il presidente di Federal Reserve Jerome Powell si è mostrato cauto sui futuri tagli dei tassi, dopo gli ultimi dati Usa superiori alle attese sul mercato del lavoro e sull'inflazione.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Alessia Pé)