LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in rialzo dopo i segnali di allentamento delle pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti, il primo consumatore di petrolio al mondo, con il Brent che sale sopra gli 86 dollari anche se si avvia comunque a chiudere la settimana in calo.
Intorno alle 10,40, i futures sul Brent salgono di 78 centesimi, pari allo 0,91%, a 86,18 dollari al barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate sono in rialzo di 91 centesimi, o dell'1,1%, a 83,53 dollari al barile. Entrambi i contratti hanno guadagnato nelle due sessioni precedenti.
I futures sul Brent si dirigono verso un calo di circa l'1% su base settimanale dopo quattro settimane con il segno più. I futures sul Wti sono sostanzialmente stabili su base settimanale.
La fiducia degli investitori ha visto un rafforzamento dopo i dati di ieri, che hanno mostrato un calo dei prezzi al consumo degli Stati Uniti a giugno alimentando le speranze che la Federal Reserve tagli presto i tassi di interesse.
Tassi più bassi dovrebbero rilanciare la crescita economica, contribuendo ad aumentare il consumo di carburante.
A sostenere i prezzi anche i segnali di una forte domanda estiva di carburante negli Stati Uniti.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)