LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio rimangono stabili, mentre il mercato valuta i timori di rallentamento dell'economia globale e un'offerta di greggio più limitata.
Intorno alle 10,25 i futures sul Brent sono in rialzo di 11 centesimi attestandosi a 76,76 dollari al barile dopo aver guadagnato lo 0,5% nella seduta di ieri.
Il greggio statunitense West Texas Intermediate guadagna 21 centesimi a 72 dollari al barile dopo aver chiuso in rialzo del 2,9% negli scambi post festività di ieri, raggiungendo i guadagni del Brent a inizio settimana.
Il mercato si aspetta un ulteriore rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti e in Europa, mossa mirata a domare l'inflazione, mentre i timori di una recessione globale sono accentuati dagli ultimi indici Pmi, che mostrano un rallentamento dell'attività industriale e dei servizi in Cina e in Europa.
Sul fronte dell'offerta, i principali esportatori di petrolio, Arabia saudita e Russia, hanno annunciato una nuova serie di tagli alla produzione per il mese di agosto. Il totale dei tagli ammonta ora a più di 5 milioni di barili al giorno, pari al 5% della produzione globale.
I tagli, insieme a un calo maggiore del previsto delle scorte di greggio Usa, contribuiscono a offrire sostegno ai prezzi.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)