Investing.com - L’euro è salito contro il dollaro negli scambi di questo martedì; sul biglietto verde pesa il calo dei timori di un attacco militare statunitense in Siria unitamente ai dati sull’occupazione USA piuttosto deludenti.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3276; successivamente il cambio si è attestato a 1,3268, in salita dello 0,11%.
Supporto a 1,3215,e resistenza a breve termine a 1,3280, massimo di lunedì e di otto giorni.
Il sentimento è stato sostenuto dalle dichiarazioni del Presidente Barack Obama, il quale ha affermato che metterà in attesa i piani di attacco militare contro la Siria se il paese accetterà la proposta avanzata dalla Russia di mettere le armi chimiche sotto controllo internazionale.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo i dati di venerdì che hanno mostrato un numero di nuovi posti di lavoro negli USA minore del previsto ad agosto.
Il report ha acceso l’incertezza sull’eventuale decisione della Fed di ridimensionare il programma di 85 miliardi al mese durante il vertice del 17 e 18 settembre.
L’euro è in salita contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,08% a 0,8453 ed EUR/JPY in salita dello 0,40% a 132,51.
In Giappone i verbali del vertice di politica monetaria BoJ hanno mostrato che l’economia sta iniziando una ripresa, ed ha aggiunto che il programma di stimolo della banca sta stringendo i tassi di interesse a lungo termine.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3276; successivamente il cambio si è attestato a 1,3268, in salita dello 0,11%.
Supporto a 1,3215,e resistenza a breve termine a 1,3280, massimo di lunedì e di otto giorni.
Il sentimento è stato sostenuto dalle dichiarazioni del Presidente Barack Obama, il quale ha affermato che metterà in attesa i piani di attacco militare contro la Siria se il paese accetterà la proposta avanzata dalla Russia di mettere le armi chimiche sotto controllo internazionale.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo i dati di venerdì che hanno mostrato un numero di nuovi posti di lavoro negli USA minore del previsto ad agosto.
Il report ha acceso l’incertezza sull’eventuale decisione della Fed di ridimensionare il programma di 85 miliardi al mese durante il vertice del 17 e 18 settembre.
L’euro è in salita contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,08% a 0,8453 ed EUR/JPY in salita dello 0,40% a 132,51.
In Giappone i verbali del vertice di politica monetaria BoJ hanno mostrato che l’economia sta iniziando una ripresa, ed ha aggiunto che il programma di stimolo della banca sta stringendo i tassi di interesse a lungo termine.