Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Il conflitto tra Israele e Hamas rischia di compromettere l'approvvigionamento globale di petrolio, avverte la Banca Mondiale

Pubblicato 30.10.2023, 15:19
© Reuters

Secondo la Banca Mondiale, l'intensificarsi del conflitto tra Israele e Hamas potrebbe innescare un'impennata significativa dei prezzi del petrolio, con conseguente inflazione dei prezzi alimentari a livello globale. Il rapporto Commodity Markets Outlook dell'organizzazione delinea tre potenziali scenari di interruzione dell'approvvigionamento petrolifero globale, ciascuno corrispondente a diversi livelli di escalation del conflitto.

In uno scenario di piccola interruzione, i prezzi potrebbero scendere a 81 dollari al barile. Tuttavia, un'interruzione di media entità, simile a quella verificatasi durante la guerra in Iraq, potrebbe ridurre l'offerta di 3-5 milioni di barili al giorno e gonfiare i prezzi del 35%. Una grande interruzione, paragonabile all'embargo petrolifero arabo del 1973, potrebbe vedere l'offerta ridursi di 6-8 milioni di barili al giorno con un'impennata dei prezzi del 56-75%.

I disordini in corso hanno aumentato i timori di un ampliamento del conflitto nel Medio Oriente. Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avviato una "seconda fase" della guerra, mentre Hamas sta cercando di ottenere l'assistenza di Hezbollah, sostenuto dall'Iran. Dall'inizio del conflitto, i prezzi del petrolio sono aumentati di circa il 6%, mentre l'oro ha registrato un aumento di circa l'8%.

Il capo economista della Banca Mondiale ha sottolineato che i continui effetti dell'invasione russa dell'Ucraina stanno ancora sconvolgendo l'economia globale. Un'escalation del conflitto nel Medio Oriente costituirebbe un doppio shock energetico che potrebbe portare a un'impennata dei prezzi dei generi alimentari e aggravare l'insicurezza alimentare globale.

Il Segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen ha confermato che l'amministrazione Biden sta monitorando attentamente le implicazioni economiche dell'operazione militare di Israele contro Hamas. Il direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia ha sottolineato la criticità della situazione, mettendo in dubbio la sicurezza del petrolio e del gas come scelte energetiche in presenza dell'invasione russa e delle violenze in corso a Gaza.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.