BlackRock analizza un fattore di rischio ambientale da considerare nella costruzione dei portafogli, ma preso poco in considerazione: lo stress da carenza d’acqua
Il movimento globale verso la sostenibilità, considerata sempre più da investitori e mercati un fattore chiave da tenere in considerazione nella valutazione del rischio e nella costruzione dei portafogli, ha indubbiamente conosciuto un’accelerazione potente con l’esplosione della pandemia da Covid-19. Oggi ancora di più, la resilienza dei portafogli viene affidata alla capacità di valutare e contenere i rischi globali, come quelli della vulnerabilità delle catene produttive internazionali o degli effetti in intensificazione del cambiamento climatico.
UN FATTORE DI RISCHIO TRASVERSALE
Il BlackRock Investment Institute, nel suo commento settimanale dal titolo “Real resilience in sustainability”, sottolinea che portafogli costruiti su asset sostenibili hanno spazio per performare meglio nella lunga transizione a un mondo a basse emissioni di carbonio e si concentra sullo ‘stress idrico’, un rischio poco apprezzato che invece potrebbe minare la resilienza dei portafogli degli investitori. Il water stress si manifesta quando la richiesta di acqua supera la disponibilità, ed è un rischio trasversale che interessa intere regioni, asset class e singoli settori. E’ una delle componenti del rischio climatico, come uragani, incendi e alluvioni, e minaccia la salute pubblica, gli impianti produttivi e la catena globale delle forniture...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge