Investing.com -- I prezzi dell'oro sono saliti venerdì, recuperando una parte delle recenti perdite, grazie al fatto che la Banca del Giappone ha colto di sorpresa i mercati con alcuni segnali da falco, anche se la forza del dollaro ha limitato l'appeal del metallo prezioso.
Anche i prezzi del rame sono saliti venerdì, segnando una ripresa più forte di quella dell'oro, grazie alla diminuzione della prospettiva di una recessione statunitense che ha favorito il metallo rosso. Il rame ha beneficiato anche delle speculazioni sull'aumento degli stimoli cinesi.
I mercati sono diventati un po' avversi al rischio dopo che Banca del Giappone ha segnalato un approccio più flessibile alla sua politica di controllo della curva dei rendimenti, preannunciando un eventuale allontanamento dalla posizione ultra-dovish della banca.
Anche se la mossa indica una maggiore pressione sull'oro, lo shock a breve termine della BOJ ha visto i mercati alla ricerca di un rifugio sicuro.
Spot gold L'oro è salito dello 0,3% a $1.951,49 l'oncia, mentre gold futures con scadenza ad agosto è salito dello 0,2% a $1.950,15 l'oncia alle 01:21 ET (05:21 GMT).
L'oro è destinato a subire perdite settimanali a causa del forte PIL che stimola il dollaro
Ma anche se il metallo giallo ha visto un po' di sollievo venerdì, ha subito forti perdite dalla sessione precedente dopo che i dati hanno mostrato che gli Stati Uniti l'economia è cresciuta più del previsto nel secondo trimestre.
La lettura ha dato una spinta a dollar e ha fatto scendere l'oro di oltre l'1%, in quanto gli operatori scommettono che la forza dell'economia statunitense darà alla Federal Reserve abbastanza spazio per continuare ad alzare i tassi di interesse.
I dati, inoltre, sono arrivati appena un giorno dopo il La Fed ha aumentato i tassi di interesse e hanno lasciato la porta aperta ad almeno un altro rialzo quest'anno, dato che l'inflazione è ancora ben al di sopra del target della banca centrale.
L'aumento dei tassi d'interesse statunitensi non è di buon auspicio per l'oro e gli altri metalli, in quanto fa salire il costo opportunità di detenere asset non redditizi. La forte lettura del PIL ha fatto sì che l'oro annullasse tutti i guadagni della settimana, con il metallo giallo che ora è in ribasso di circa lo 0,8%.
Il rame sale grazie alle speranze di non recessione degli Stati Uniti e agli stimoli della Cina
I prezzi del rame hanno registrato un forte aumento venerdì, recuperando le forti perdite della sessione precedente. Mentre un dollaro più forte ha inizialmente intaccato il metallo rosso, gli operatori hanno riacquistato il rame sulla speranza che la più grande economia del mondo eviterà una recessione quest'anno.
Copper futures Il prezzo del rame è salito dello 0,8% a 3,8773 dollari la libbra, con un aumento dell'1,6% per la settimana.
I prezzi del rame sono stati sostenuti anche dalla prospettiva di ulteriori misure di stimolo da parte della Cina, il principale importatore. Diversi funzionari cinesi di alto livello hanno segnalato questa settimana che il governo intende adottare ulteriori misure di sostegno per contribuire a ravvivare una ripresa economica in rallentamento.