Investing.com – Il dollaro è in calo contro lo yen questo lunedì, con gli investitori che chiudono i profitti dopo i dati sull’occupazione USA che hanno mandato il biglietto verde al massimo di 2 settimane contro lo yen valuta rifugio; intanto i mercati continuano a monitorare gli sviluppi nella zona euro.
Il cambio USD/JPY ha toccato 78,25 , nella mattinata degli scambi europei, il minimo dal 3 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 78,33, in calo dello 0,42%.
Supporto 78,12, minimo del 3 ottobre e resistenza a 78,76, massimo della sessione.
Il biglietto verde si è rafforzato venerdì, dopo i dati che hanno mostrato un calo inatteso del tasso di disoccupazione, ai livelli più bassi degli ultimi 4 anni.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che l’economia ha registrato 114.000 nuovi posti di lavoro a settembre, portando il tasso di inflazione al 7,8% dall’8,1% il mese precedente, il minimo dal gennaio 2009.
Il report è giunto dopo i dati statunitense sul settore manifatturiero e dei servizi nella mattinata, ed ha alimentato le speranze che l’economia possa riprendere slancio.
Ma i mercati restano cauti, in attesa del meeting a Lussemburgo e della prima visita dal luglio 2007 della Cancelliera tedesca Angela Merkel.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,90% a 101,65.
Il volume degli scambi si prevede piuttosto ridotto con i mercati negli USA i mercato chiusi per la festa del Columbus Day ed in Giappone chiusi per festa nazionale.
Il cambio USD/JPY ha toccato 78,25 , nella mattinata degli scambi europei, il minimo dal 3 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 78,33, in calo dello 0,42%.
Supporto 78,12, minimo del 3 ottobre e resistenza a 78,76, massimo della sessione.
Il biglietto verde si è rafforzato venerdì, dopo i dati che hanno mostrato un calo inatteso del tasso di disoccupazione, ai livelli più bassi degli ultimi 4 anni.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che l’economia ha registrato 114.000 nuovi posti di lavoro a settembre, portando il tasso di inflazione al 7,8% dall’8,1% il mese precedente, il minimo dal gennaio 2009.
Il report è giunto dopo i dati statunitense sul settore manifatturiero e dei servizi nella mattinata, ed ha alimentato le speranze che l’economia possa riprendere slancio.
Ma i mercati restano cauti, in attesa del meeting a Lussemburgo e della prima visita dal luglio 2007 della Cancelliera tedesca Angela Merkel.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,90% a 101,65.
Il volume degli scambi si prevede piuttosto ridotto con i mercati negli USA i mercato chiusi per la festa del Columbus Day ed in Giappone chiusi per festa nazionale.