Investing.com - La sterlina scende al minimo della seduta contro il dollaro questo mercoledì, dopo i dati che hanno mostrato che l’attività del settore edile britannico è cresciuta al tasso più lento di quasi tre anni ad aprile, facendo temere che l’economia si stia indebolendo.
Il cambio GBP/USD scende dello 0,34% a 1,4483 da 1,4491 segnato prima dei dati.
L’indice dei direttori acquisti di Markit per il settore edile britannico è sceso a 52,0 da 54,2 di marzo.
Gli economisti avevano previsto che l’indice scendesse a 54,0.
L’edilizia commerciale è stata la categoria che ha segnato la performance migliore ad aprile, mentre l’edilizia abitativa ha visto solo una lieve ripresa dal minimo di 38 mesi di marzo e l’attività dell’ingegneria civile è cresciuta al tasso più lento finora quest’anno, secondo Markit.
“Le previsioni di una crescita debole per l’economia britannica e l’incertezza in vista del referendum sull’UE sembrano aver dato motivo ai clienti di rinviare le spese principali fino a quando la situazione non sarà più chiara”, ha dichiarato Tim Moore, economista senior di Markit.
Il report ha seguito di un giorno un’indagine simile che ha rivelato una contrazione dell’attività del settore manifatturiero britannico per la prima volta in oltre tre anni ad aprile, segnale che l’economia ha perso lo slancio all’inizio del secondo trimestre.
I dati di Markit sul settore dei servizi nel Regno Unito saranno pubblicati domani.
La sterlina scende contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,21% a 0,7927 da 0,7919.
Stamane, i dati dalla zona euro hanno mostrato che la crescita delle imprese è rimasta forte ad aprile.
L’indice PMI composito finale del blocco della moneta unica, che misura l’attività del settore dei servizi e di quello manifatturiero, è risultato pari a 53,0, in linea con la lettura flash e poco meno della lettura di 53,1 di marzo.
La richiesta del dollaro continua ad essere supportata dopo che la valuta ha cancellato le perdite della seduta precedente, staccandosi dai minimi plurimensili in vista del report di venerdì sull’occupazione non agricola USA per il mese di aprile, che secondo molti traders offrirà un quadro chiaro dell’andamento dell’economia.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno il report ADP sulla crescita dei posti di lavoro nel settore privato ed i dati sull’attività del settore dei servizi.
Il dollaro è andato sotto forte pressione alla vendita nelle ultime sedute dopo la decisione della Federal Reserve di lasciare i tassi di interesse invariati la scorsa settimana, dichiarando di voler mantenere un approccio cauto per quanto riguarda i futuri aumenti dei tassi.
I recenti report economici statunitensi, tra cui i dati di lunedì che hanno mostrato che l’attività del settore manifatturiero si è contratta ad aprile, hanno alimentato le aspettative che i tassi di interesse possano restare invariati ancora per qualche tempo.
Un aumento dei tassi di interesse aumenterebbe l’appeal del biglietto verde per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si è attestato a 93,08.
L’indice ha toccato il minimo di 91,89 ieri, il minimo dal gennaio del 2015.