Di Alessandro Albano
Investing.com - I timori per le conseguenze di un possibile embargo sulle forniture russe continuano a guidare il mercato, con i prezzi di metalli ed energia che sembrano non potersi fermare. Con il gas europeo che ha toccato per la prima volta i 345 euro mwh e il Brent ai massimi dal 2008, anche i metalli - preziosi e non - hanno registrato un drammatico rialzo scatenando uno shock energetico a livello mondiale.
Tra questi, il Palladio ha stabilito un nuovo massimo a $3.439 visto che il 40% della sua produzione è legata alla Russia, l'Alluminio ha raggiunto i $ 4.000 per tonnellata, mentre il nichel - metallo fondamentale per la produzione di auto elettriche - ha toccato i massimi storici di 81.050 dollari alla tonnellata dopo una fiammata del +70% in sole 24 ore.
Secondo molti analisti, l'impennata del prezzo del nichel farà salire il prezzo delle auto elettriche essendo questa materia prima una parte vitale nella produzione di batterie agli ioni di litio, il componente più costoso di un veicolo elettrico.
Già verso la fine dello scorso anno 2021, il Ceo di Tesla (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha affermato che il nichel è la sua più grande preoccupazione per aumentare la produzione di celle agli ioni di litio. Tradotto, carenze sulla supply chain e prezzi come quello attualli potrebbero rallentare di molto il passaggio ai veicoli elettrici nonostante il caro benzina.
Per il Financial Times, l'aumento del prezzo del nichel è "il più ampio nei 145 anni di storia del London Metal Exchange", con la LME costretta "ad introdurre misure di emergenza per consentire ai trader di differire gli obblighi di consegna su tutti i suoi contratti principali, compreso il nichel".
Le modifiche introdotte dal LME, spiega il quotidiano, "includono un limite all'arretramento degli spread a breve termine - in base al quale i contratti spot vengono scambiati a premio rispetto ai contratti futures, indicando che il mercato è sottofornito - e indennità per i detentori di alcune posizioni corte per evitare la consegna del metallo".
Secondo ING, il rally è stato guidato "dalla copertura di posizioni corte" mentre per Alex Kuptsikevich, analista finanziario senior di FxPro "la follia assoluta è nei metalli". "In molti di essi - sottolinea l'esperto - la Russia ha una quota piuttosto significativa. Gli investitori temono che un divieto alle esportazioni possa essere la risposta della Russia alle sanzioni, al pari della limitazione delle forniture di prodotti agricoli".