MADRID (Reuters) - Il governo spagnolo ha stimato una contrazione peggiore del previsto per quest'anno, a causa dell'impatto economico del coronavirus, vedendo però un forte rimbalzo nel 2021 e un possibile ritorno ai livelli precedenti alla pandemia nel 2022.
La ministra dell'Economia Nadia Calvino ha detto durante una conferenza stampa che il governo ora prevede un calo del Pil dell'11,2% nel 2020, in ribasso rispetto alla contrazione del 9,2% stimata a maggio.
La Spagna è ora alle prese con una seconda ondata di infezioni da Covid-19, riportando il più alto numero di casi in Europa occidentale.
Per il 2021, Calvino prevede una crescita del Pil del 7,2%, rispetto alle stime precedenti di 6,8%.
La crescita potrebbe arrivare fino al 9,8% l'anno prossimo, grazie al recovery fund dell'Unione europea, secondo una presentazione.
Il deficit pubblico dovrebbe attestarsi a livelli peggiori rispetto a quanto originariamente stimato, all'11,3%, prima di migliorare nel 2021, al 7,7%.
La disoccupazione raggiungerà il 17,1% quest'anno e il 16,9% l'anno prossimo, a livelli più rassicuranti rispetto alle stime precedenti.
Calvino ha detto che il governo intende emettere meno debito nel 2020, rispetto a quanto previsto originariamente.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)