LONDRA (Reuters) - Il greggio è in rialzo, grazie ai dati Api che mostrano un calo più ampio delle attese nelle scorte Usa, mentre le prospettiva della prolungata chiusura di un importanto oleodotto nel mare del Nord continua a spingere i mercati.
** Intorno alle 13,15 italiane, il contratto sul Brent per consegna febbraio sale di 36 cent a 63,69 dollari. La scadenza gennaio del greggio leggero Usa Wti guadagna 34 cent a quota 57,48.
** Il più grosso oledotto della Gran Bretagna da giacimenti nel mare del Nord resterà probabilmente chiuso per diverse settimane per riparazioni. Stamani, il gestore ha detto che sta valutando diverse opzioni, per ciascuna delle quali sono comununque necessarie diverse settimane.
** L'oleodotto, che trasporta circa 450.000 barili al giorno di crudo Forties, è stato chiuso dopo la scoperta di una crepa. L'evento è particolarmente significativo per il mercati globali perché il Forties è il più ampio dei cinque flussi di greggio che stanno alla base del Brent. Diversi prodottori, tra cui BP e Royal Dutch Shell, hanno riferito di aver chiuso i loro giacimenti.
** "La forza di stamani (sul Brent) è soprattutto una reazione ai dati dell'Api", spiega però Olivier Jakob di Petromatrix. "Il fatto che il mercato venda così tanto dopo il guasto di Forties mostra che fatica a mantenersi in rialzo. Ora di base siamo a dove eravamo un mese fa".
** Ieri l'American Petroleum Institute ha riferito che le scorte di greggio negli Usa sono diminuite di 7,4 milioni di barili la scorsa settimana. Si tratta di quasi due volte il calo atteso dagli analisti, che convergevano su 3,8 milioni di barili.
** Le scorte di gasolio sono salite di 2,3 milioni di barili, contro le attese di un sondaggio Reuters di un rialzo di 2,5 milioni. Per oggi sono attesi i dati dell'Energy Information Administration.