Investing.com - Il prezzo dell’oro è scambiato al massimo di tre settimane negli scambi della mattinata statunitense di questo mercoledì, con gli investitori preoccupati che il governo Trump non riesca a mantenere le promesse circa le riforme a sostegno della crescita.
Sul Comex, i future dell’oro toccano il massimo della seduta di 1.249,05 dollari l’oncia troy, il massimo dal 28 febbraio. Il prezzo si è poi attestato a 1.247,95 dollari alle 8:55 ET (12:55 GMT), su di 1,50 dollari, o dello 0,1%.
Ieri il prezzo è salito per la quarta seduta consecutiva, con gli investitori che hanno scelto investimenti rifugio tra il dollaro debole ed il crollo dei titoli azionari USA.
L’oro spot sale di 2,95 dollari a 1.247,60 dollari l’oncia.
Le notizie da Washington continueranno a dominare il sentimento dei mercati e domani ci sarà il voto sulle riforme per la sanità, l’Affordable Care Act.
Il Freedom Caucus, un gruppo dei Repubblicani, ha minacciato di emettere una dichiarazione formale di opposizione alla proposta di modifica dell’Obamacare, il che potrebbe far tardare il voto, a meno che la proposta non venga drasticamente cambiata.
Gli investitori considerano la difficoltà del governo Trump di portare avanti la riforma sanitaria come un segnale che il Presidente possa incontrare resistenze anche nel caso della riforma fiscale, della deregulation e della spesa per le infrastrutture.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è pressoché invariato a 99,62 negli scambi newyorkesi, dopo essere crollato al minimo di sette settimane di 99,45 nella notte.
Intanto, il rendimento dei buoni del Tesoro USA è sceso, con il rendimento dei buoni a 10 anni al minimo di tre settimane del 2,396%.
Il biglietto verde, così come il rendimento dei buoni del Tesoro, è rimasto sulla difensiva da quando mercoledì scorso la Fed ha alzato i tassi di interesse ma ha ribadito la previsione di solo altri due aumenti per quest’anno, rispetto ai tre attesi dai mercati.
Sempre sul Comex, i future dell’argento con consegna a maggio scendono di 3,6 centesimi, o dello 0,2%, a 17,54 dollari l’oncia troy.
Intanto il platino scende dello 0,2% a 970,05 dollari ed il palladio sale dello 0,6% a 792,17 dollari l’oncia.
I future del rame scendono di 1,7 centesimi, o dello 0,6%, a 2,602 dollari la libbra.