Investing.com - I prezzi dell’oro sono saliti negli scambi asiatici di mercoledì, estendendo il recente rimbalzo, mentre il dollaro è in calo in attesa di ulteriori indicazioni sui tassi di interesse statunitensi, in particolare dai verbali della riunione della Federal Reserve di fine gennaio.
Tuttavia, il metallo giallo è rimasto ampiamente all’interno di una fascia di negoziazione compresa tra i 2.000 e i 2.050 dollari l’oncia, stabilita nel corso dell’ultimo mese, mentre le prospettive per l’oro sono state offuscate dalla prospettiva di un aumento dei tassi di interesse statunitensi per un periodo più lungo.
L’oro spot è salito dello 0,3% a 2.029,89 l’oncia, mentre i future dell’oro con scadenza ad aprile è salito dello 0,1% a 2.040,75 l’oncia al momento della scrittura.
Verbali della Fed attesi per gli spunti sui tassi di interesse
L’attenzione è ora rivolta ai verbali della riunione della Fed di fine gennaio per ulteriori indicazioni sulla possibile traiettoria dei tassi di interesse statunitensi.
La banca centrale ha mantenuto i tassi fermi durante la riunione, ma ha ampiamente sminuito le aspettative di un taglio anticipato dei tassi.
Da allora, una serie di letture sull’inflazione statunitense più calde del previsto ha fatto sì che i mercati prezzassero ulteriormente la prospettiva di un taglio anticipato dei tassi, che a sua volta ha pesato pesantemente sui prezzi dell’oro.
Il metallo giallo aveva brevemente superato il livello di 2.000 dollari l’oncia all’inizio di febbraio, ma ha visto un forte rimbalzo dai minimi di due mesi.
Oltre ai verbali della Fed di mercoledì, l’attenzione è rivolta anche ai discorsi di una serie di funzionari della Fed di questa settimana, tra cui Raphael Bostic e Michelle Bowman, entrambi membri del comitato per la fissazione dei tassi della banca.
L’aumento dei tassi statunitensi non è di buon auspicio per l’oro, poiché aumenta il costo opportunità di investire nel metallo giallo. Tuttavia, dato che si prevede che i tassi statunitensi scenderanno nel 2024, i prezzi dell’oro e di altri metalli dovrebbero registrare forti guadagni, hanno affermato gli analisti di Goldman Sachs (NYSE:GS) in una nota di questa settimana.
Anche i prezzi degli altri metalli preziosi sono aumentati mercoledì: i future del platino sono saliti dello 0,3% a 913,10 dollari l’oncia, mentre i future dell’argento è salito dello 0,2% a 23,192 dollari l’oncia. Entrambi i metalli hanno subito perdite fino al 2024.