Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi asiatici di questo venerdì, supportato dai timori per la crescita economica e dalle tensioni USA-Cina.
I future dell’oro con consegna a febbraio salgono dello 0,13% a 1.282,95 dollari alle 1:49 ET (06:49 GMT) sul Comex.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,1% a 95,917.
Citando tre fonti informate dei fatti, Reuters riporta che il Presidente USA Trump starebbe pensando di impedire alle compagnie statunitensi di usare attrezzature prodotte dalle cinesi Huawei e ZTE (HK:0763). La notizia segue di un giorno quella di Bloomberg secondo cui Cina e Stati Uniti si starebbero preparando ad un nuovo round di trattative commerciali previsto per inizio gennaio.
Nel frattempo, il dato sulla fiducia dei consumatori USA ha registrato il calo maggiore in oltre tre anni a dicembre, con gli investitori preoccupati che il rallentamento economico globale stia contagiando gli Stati Uniti.
I profitti industriali cinesi sono scesi per la prima volta dal dicembre 2015, secondo i dati di ieri.
Il calo è stato dovuto al rallentamento della crescita delle vendite e dei prezzi alla produzione ed all’aumento dei costi, ha affermato He Ping dell’ufficio di statistica cinese, mentre gli analisti fanno notare che l’aumento delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti ha contribuito alle pressioni sulla crescita economica cinese.