Investing.com - I mercati azionari asiatici sono misti questo giovedì, in seguito alla decisione della Federal Reserve di ridimensionare di 10 miliardi di dollari il suo programma di acquisti mensili di bond per il sesto vertice consecutivo.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong sale dello 0,1%, l’indice cinese Shanghai Composite è in salita dello 0,27%, in Australia l’indice S&P/ASX 200 ha chiuso a +0,18%, mentre il nipponico Nikkei 225 scende dello 0,16%.
I titoli asiatici hanno seguito la scia ribassista degli Stati Uniti, dove l’indice Dow ha chiuso in calo dopo i dati che hanno mostrato che l’aumento maggiore del previsto della crescita economica del secondo trimestre è stato controbilanciato da utili deludenti e dalla decisione della Fed di continuare a ridurre gli acquisti di bond.
La banca centrale ha tagliato di altri 10 miliardi di dollari il programma di acquisti mensile e prevede di chiudere il programma ad ottobre; inoltre ieri, a conclusione dei due giorni di vertice, la Fed ha dato una valutazione positiva dell’economia statunitense.
Sempre ieri, il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che l’economia statunitense è cresciuta al tasso annuo del 4% nel secondo trimestre, dopo la contrazione del 2,1% del primo trimestre.
L’attenzione degli investitori è rivolta ora al report di luglio sull’occupazione non agricola previsto per domani che dovrebbe mostrare un miglioramento del mercato del lavoro.
A Tokyo, l’indice Nikkei è sceso dopo aver toccato un nuovo massimo di sei mesi all’inizio della seduta, mentre i traders continuano a tenere d’occhio i movimento sul mercato delle valute.
Lo yen è salito a 102,71 contro il dollaro, dopo aver toccato il minimo di quattro mesi di 103,07 nella seduta precedente.
In Australia, l’indice ASX/200 è salito ad un nuovo massimo degli ultimo sei anni per la terza seduta consecutiva dal momento che i guadagni nel settore finanziario hanno spinto l’indice di riferimento.
Intanto, i titoli nella Cina continentale e ad Hong Kong sono in salita negli scambi altalenanti odierni e l’indice Hang Seng ha toccato il massimo degli ultimi sette anni.
I guadagni sono rimasti limitati dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha chiesto alla Cina di fissare un obiettivo di crescita più basso.
In Europa, i futures dei titoli azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Euro Stoxx 50 salgono dello 0,2%, i futures del francese CAC 40 sono in salita dello 0,4%, i futures del londinese FTSE 100 vanno su dello 0,25%, mentre i futures del tedesco DAX segnano +0,1%.
Dall’altra parte dell’Atlantico, anche i mercati azionari statunitensi puntano ad un’apertura debole. I futures Dow sono in calo dello 0,1%, i futures S&P 500 segnano -0,15%, mentre i futures Nasdaq 100 scendono dello 0,15%.