Di Gina Lee
Investing.com - Il prezzo del greggio è in calo negli scambi di questo martedì, per il quarto giorno consecutivo mentre sale la paura per la domanda visti i nuovi casi di COVID-19 che si registrano in tutto il mondo.
Alle 12:00 AM ET (4:00 AM GMT) i future del Brent scendono dello 0,73% a 42,31 dollari al barile. I future del greggio WTI USA sono in calo dello 0,63%, a 40,80 dollari. Entrambi gli indici sono rimasti sopra il livello dei 40 dollari.
Al 20 ottobre i casi mondiali di COVID-19 hanno superato i 40 milioni, secondo i dati della Johns Hopkins University. Una seconda ondata di casi in Europa e negli USA ha causato nuove misure di contenimento.
La Commissione tecnica dell’OPEC+ ha dichiarato che una seconda ondata di COVID-19 in Europa e l’aumento della produzione libica potrebbero portare ad un eccesso di scorte nel 2021. Queste previsioni potrebbero causare delle variazioni alla tabella di marcia per la riduzione dei tagli alla produzione; nel 2021 dovrebbero ritornare sul mercato 2 milioni di barili al giorno.
La produzione libica è in aumento, il paese cerca di recuperare dopo la chiusura di gennaio dovuta allo scoppio dei conflitti armati. Il maggiore sito petrolifero, Sharara, sta producendo attualmente 150.000 barili al giorno, la metà della sua capacità, dalla riapertura dell’11 ottobre.
Gli investitori ora attendono i dati dell’ American Petroleum Institute che saranno rilasciati nel corso della giornata.