Di Gina Lee
Investing.com – Il petrolio è in salita nella mattinata asiatica di questo martedì, e recupera parte delle perdite di lunedì nelle aspettative che le forniture non aumenteranno così presto. Tuttavia, i guadagni sono stati limitati dall’aumento dei casi di COVID-19 che pesa sulle previsioni per la domanda futura.
I future Brent sono in salita dello 0,06% a 69,55 dollari alle 12:56 AM ET (6:56 AM CEST) mentre i future WTI sono in salita dello 0,06% a 67,09 dollari.
Secondo l’OPEC+ l’aumento pianificato della produzione è sufficiente nel breve termine, anche se gli USA continuano ad esercitare una certa pressione sul cartello affinché aumenti la produzione e tenga i prezzi sotto controllo.
Gli investitori sono preoccupati anche dell’indebolimento della domanda in Cina, il maggiore importatore di petrolio. A luglio, la quantità media di greggio raffinato è scesa al minimo da maggio 2020, in quanto gli impianti indipendenti hanno ridotto la produzione per via del’aumento delle scorte e del calo dei profitti.
Ad alimentare ulteriormente i timori sulla domanda del maggiore importatore mondiale, i dati deboli sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio.
I dati sulle scorte di greggio USA saranno rilasciati dall’American Petroleum Institute nel corso della giornata.