MILANO (Reuters) - Resiste qualche modesto ribasso in chiusura di seduta per i Btp - con l'eccezione del tratto extra lungo - che risalgono comunque dai minimi di giornata grazie ai numerosi segnali decisamente accomodanti giunti dalla Bce.
Secondo il presidente Mario Draghi non c'è necessità di deviare dalla linea monetaria annunciata, nonostante le richieste di preparare già le prime mosse restrittive.
Le minute del meeting Bce di marzo hanno poi ribadito la necessità di un livello di accomodamento monetario "molto significativo" e sottolineato che in questo momento una modifica della 'forward guidance' della banca centrale potrebbe causare rialzi eccessivi dei tassi di mercato, con effetti restrittivi indesiderati.
Il rendimento sul benchmark decennale italiano termina la seduta poco sopra il minimo intraday del 2,25%; al minimo di giornata la chiusura dello spread Btp/Bund, a 200 pb.
In avvio di seduta un impulso verso l'alto dei rendimenti lo hanno dato le minute dell'ultimo meeting Fed, giunte ieri sera, che segnalano l'opportunità per la banca centrale Usa di iniziare a ridurre il proprio bilancio nel corso dell'anno.
Sulla carta italiana si sono comunque fatte sentire le rinnovate incertezze politiche, dopo che il Pd non è riuscito a eleggere al Senato il proprio candidato alla presidenza della commissione Affari Costituzionali. Tornano quindi i timori di una fine anticipata della legislatura, con l'ipotesi di elezioni a ottobre.
A breve il Tesoro annuncia i dettagli dell'asta di Bot a 12 mesi di martedì prossimo, primo passaggio della sessione di metà mese. Intesa Sanpaolo (MI:ISP) prevede un'offerta di 6,5 miliardi di euro su 6,075 di buoni in scadenza.
Per le aste a medio lungo di mercoledì 12 è invece atteso il lancio del nuovo Btp triennale. I dettagli arriveranno domani a mercati chiusi; Intesa Sanpaolo prevede un'offerta complessiva fino a 7,5 miliardi: 4 del nuovo benchmark, 2 del Btp a sette anni e 1,5 sulla scadenza 15 anni.