Prezzo dell’oro in salita vicino al livello di 1.300 dollari

Pubblicato 07.01.2019, 15:42
© Reuters.
XAU/USD
-
DX
-
GC
-

Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo lunedì, avvicinandosi al livello psicologicamente importante dei 1.300 dollari, con il dollaro frenato dalle aspettative che la Federal Reserve fermi il suo ciclo di aumenti dei tassi quest’anno, aspettative che hanno incoraggiato la domanda del metallo prezioso da parte dei titolari di altre valute.

“Il complesso dei metalli preziosi è ben supportato data la politica monetaria più allentata che emerge dalla Fed”, afferma l’analista di ING Warren Patterson.

Il Presidente della Fed Jerome Powell venerdì ha dichiarato che la banca centrale sarà più sensibile ai rischi ribassisti sul mercato, aggiungendo che sarà “pronta a cambiare la posizione sulla politica monetaria” se necessario.

Il prezzo del metallo giallo tende a salire quando scendono le aspettative sugli aumenti dei tassi, in quanto i tassi più bassi riducono il costo di possedere i lingotti, che non hanno rendimento.

I future dell’oro con consegna a febbraio sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange salgono dello 0,59% a 1.293,40 dollari alle 09:32 ET (14:32 GMT), dopo essere schizzati a 1.296,50 dollari.

Il dollaro si è indebolito nelle aspettative che la Fed metta in pausa il ciclo di aumenti dei tassi nei prossimi mesi sulla scia dei commenti di venerdì del presidente Jerome Powell.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,43% a 95,33, il minimo dal 22 ottobre.

“Prevediamo che i compratori tornino sul mercato (dell’oro) sul calo”, afferma l’analista di Saxo Bank Ole Hansen, aggiungendo che la debolezza del dollaro supporta i prezzi.

“Il trend principale rimane rialzista (sull’oro). Da un punto di vista tecnico, i trader tengono d’occhio i due livelli chiave di 1.277 dollari e 1.300 dollari, rispettivamente i nuovi livelli di supporto e resistenza”, si legge in una nota di Carlo Alberto De Casa, capo analista di ActivTrades.

Il palladio, usato soprattutto nei dispositivi per ridurre le emissioni nelle auto, sale dello 0,3% a 1.238,15 dollari.

“Il mercato fisico (del palladio) è così in tensione che prevediamo che i possedimenti di ETF vengano ritirati per far fronte alla domanda fisica da parte del settore industriale”, aggiunge Patterson.

Tra gli altri metalli preziosi, l’argento è pressoché invariato a 15,79 dollari l’oncia, mentre il platino sale dello 0,33% a 830 dollari, dopo aver toccato il massimo di oltre un mese di 831,10 dollari all’inizio della seduta.

-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.