Di Ambar Warrick
I prezzi dell’oro sono in salita rispetto ai minimi settimanali questo venerdì, dopo le dichiarazioni dal tono più aggressivo dalla Fed, mentre il rame registra un forte rialzo dopo lo sciopero proclamato nella miniera cilena di Escondida.
I future del rame sono saliti del 4% questo giovedì dopo che i lavoratori della più grande miniera mondiale, la miniera cilena di Escondida, hanno votato per andare in sciopero. Il rame si avvia a chiudere la settimana con un rialzo del 4%.
La miniera, per la maggior parte di proprietà dell’australiana BHP Group (NYSE:BHP), è una delle maggiori fonti di rame del mondo. I lavoratori hanno dichiarato che la prossima settimana si lavorerà in maniera ridotta, mentre per la fine di settembre si prevede una chiusura totale.
Lo sciopero di 44 giorni del 2017 aveva avuto gravi ripercussioni sulle scorte mondiali e ha fatto salire i prezzi alle stelle.
I prezzi dell’oro sono stabili ma hanno cancellato i rialzi dopo le dichiarazioni meno caute della Fed.
L’oro spot è salito dello 0,1% a 1.710,25 dollari l’oncia alle 01:22 CEST, mentre i future dell’oro è salito a 1.721,15 l’oncia.
I prezzi del metallo prezioso sono scesi giovedì dopo che il Presidente della Fed Jerome Powell ha confermato la posizione della banca durante la conferenza del Cato Institute. Powell si è impegnato ad inasprire la politica in maniera aggressive finché l’inflazione non raggiungerà l’obiettivo del 2%.